La Stampa 1/16/2022
Mohssine Azhar, 32 anni, barba incolta, capelli neri, una tuta blu e rossa, ciabatte bianche e calzini a vista, trascina il passo in procura al quinto piano all’uscita dall’interrogatorio davanti ai magistrati. Il colloquio coi pm è durato un’ora e mezzo, è terminato alle 18 circa. Ai poliziotti che lo stanno riportando in carcere chiede con tono confuso: «Mi puoi allentare le manette?»
Leggi