L'HuffPost 6/21/2021
Ma mentre adesso c’è assuefazione quasi compiaciuta al degrado, Nathan diede la scossa. Per dirla in romanesco, “nun c’è trippa pe’ gatti” (espressione a quanto pare coniata dallo stesso Nathan). Smentì il pregiudizio che per Roma non c’è niente da fare, perché l’Urbe è refrattaria a qualunque progresso Lasciò nel 1913 una città quasi irriconoscibile rispetto al 1907: capitale europea moderna, proiettata nel futuro, che non aveva risolto i problemi (figuriamoci) ma perlomeno ne vedeva la soluzione.
Leggi