L’ha urlato al branco, disperato, mentre veniva pestato a morte: «Non ho fatto niente, non sono stato io». Maati Moubakir è stato ucciso la sera del 29 dicembre a Campi Bisenzio, provincia di Firenze, mentre tentava di prendere un autobus. Le sue ultime parole sono state registrate dalle telecamere del bus dove ha provato a rifugiarsi. Due giorni fa in tre sono stati arrestati per omicidio aggravato dai futili…
Leggi
Altri articoli:
«Hanno mangiato il senso della vita a molti ragazzi, che sembrano diventati animali nella giungla». Marta Del Bono è la responsabile, insieme al marito Stanislao Pecchioli, della comunità La Mammoletta all’isola d’Elba della Fondazione Exodus di don Antonio Mazzi, dove arrivano ragazzi violenti, proprio come gli aggressori di Maati, vittima di un accoltellamento a…
Leggi
L’alba di sangue a Campi, Maati chiedeva aiuto: “Non ho fatto niente, non c’entro nulla, lasciatemi”
– Lo hanno sentito urlare e chiedere aiuto: “Non sono io, non ho fatto niente, non c’entro nulla, lasciatemi stare”. Ma alla crudeltà, contestata anche nelle imputazioni, si è aggiunta pure l’indifferenza, come quella di chi era sul bus numero 30 dove Maati Moubakir aveva cercato di rifugiarsi dopo essere scampato a una prima aggressione di una decina di persone con bastoni, caschi e lame: la giovane vittima è stata infatti colpita per l’ultima…
Leggi
Le parole sono state registrate dalle telecamere del bus mentre il branco lo accoltellava. Ieri tre ragazzi sono stati arrestati e accusati di omicidio aggravato da futili motivi e crudeltà per i fatti avvenuti lo scorso 29 dicembre fuori la discoteca di Campi Bisenzio, Firenze
Leggi
– Accerchiato da diverse persone, Maati Moubakir gridava: "Non sono stato io, non sono io, lasciatemi stare". E' la ricostruzione effettuata tramite testimoni oculari e telecamere (anche in modalità audio) agli atti dell'inchiesta sulla morte del 17enne di Certaldo avvenuta all'alba del 29 dicembre scorso a Campi Bisenzio. Per l'omicidio del giovane, la procura ha chiesto e ottenuto la misura cautelare per tre giovani, tutti di Campi Bisenzio: Denis Mehmeti, 20 anni, Ismail…
Leggi
"Non ho fatto niente, non sono stato io". Sarebbero le parole che Maati Moubakir ha urlato ai suoi assassini prima di essere ucciso, la sera del 29 dicembre a Campi Bisenzio mentre tentava di prendere un bus. Le parole sono state registrate dalle telecamere del bus dove il 17enne di Certaldo ha provato a fuggire e sono state riportate dal Corriere Fiorentino. Per l'omicidio del giovane sono stati arrestati Denis Mehmeti, pratese di 20 anni, Ismail Arouii, fiorentino di 22 anni e Francesco Pratesi…
Leggi
"Non ho fatto niente, non sono stato io". Queste le parole che Maati Moubakir ha urlato al branco che lo braccava prima di essere ucciso la sera del 29 dicembre a Campi Bisenzio mentre... Leggi tutta la notizia
Leggi
"Non ho fatto niente, non sono stato io". Queste le parole che Maati Moubakir ha urlato al branco che lo braccava prima di essere ucciso la sera del 29 dicembre a Campi Bisenzio mentre tentava di prendere un bus. Le frasi, riportate sulla pagina on line del Corriere Fiorentino, sono registrate dalle telecamere del bus dove il giovane ha provato a fuggire. Per l'omicidio del 17enne sono stati arrestati tre giovani: Denis Mehmeti, pratese di 20 anni, Ismail Arouii…
Leggi
Alcune telecamere hanno ripreso gli ultimi istanti dell'aggressione a Maati Moubakir, il 17enne ucciso da ragazzi poco più grandi di lui lo scorso 29 dicembre a Campi Bisenzio, appena fuori Firenze. Le immagini e le voci registrate hanno dato conferma ai carabinieri di Signa e Firenze della brutalità del delitto. Una ferocia e una ricostruzione agghiacciante, come definita dal legale della famigl…
Leggi
«Non ho fatto niente, non sono io»: sono queste le ultime parole di Maati Moubakir che è stato ucciso la sera del 29 dicembre a 17 anni. Queste frasi – che rientrano nella prima ricostruzione fatta dai carabinieri – sono registrate dalle telecamere del bus dove il giovane ha provato a fuggire. Venerdì sono stati arrestati tre giovani per l’omicidio ma quella notte – per i…
Leggi
Fabio ha ancora negli occhi il momento in cui i carabinieri sono entrati in casa e hanno portato via suo figlio Francesco di appena diciotto anni: «Non può immaginare cosa ha provato in quel momento», dice con la voce spezzata, nel piazzale del suo terratetto nella periferia di Campi Bisenzio. Sua moglie resta in casa e lo implora di rientrare. «Per noi parlerà l’avvocato», dice la signora. Ma il signor Fabio è talmente distrutto che sembra voglia…
Leggi
– L’immagine di suo figlio steso a terra mentre “tanti occhi si sono voltati dall’altra parte” la tormenta. Non le dà pace. Prova a immaginare quei minuti di terribile ferocia e non trova una spiegazione per la crudeltà con cui gli assassini si sono accaniti su di lui fino a ucciderlo. Il dolore è troppo grande da sostenere. Silvia Baragatti, la mamma del 17enne ucciso a coltellate all’alba del 29 dicembre in via de’…
Leggi
– E ora anche gli arresti. Sono scattate ieri le manette per i tre maggiori indiziati dell’omicidio di Maati Moubakir, il 17enne di Certaldo aggredito e finito a coltellate all’alba del 29 dicembre scorso nelle strade di Campi Bisenzio. Nel primo pomeriggio, con un blitz nelle rispettive abitazioni, tutte nel territorio campigiano, i carabinieri hanno notificato l’ordinanza del gip Angela Fantechi sollecitata dal pm Antonio Natale: significa carcere per Francesco Pratesi, 18 anni, Denis…
Leggi
Il giorno dopo averli informati dell’indagine per omicidio li hanno arrestati. Ieri pomeriggio tre dei sei indagati per la morte del diciassettenne Maati Moubakir, ucciso a coltellate il 29 dicembre a Campi Bisenzio, sono finiti in carcere per effetto di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Firenze. Si tratta di ragazzi fra i …
Leggi
I giovani sono residenti in zona. Secondo quanto è emerso dall'autopsia il ragazzo, dopo un pestaggio, ha provato a fuggire. Cinque le coltellate: due quelle letali, al cuore Secondo quanto appreso, i tre indagati per l’omicidio del 17enne Maati Moubakir a Campi Bisenzio condotti nel pomeriggio in carcere a Sollicciano su ordinanza del gip di Firenze, sono Denis Mehmeti di 20 anni, Francesco Pratesi di 18 anni e Ismail Arouizi, 22 anni.
Leggi