Volvo ha recentemente annunciato un cambiamento significativo nella sua strategia di elettrificazione

- La casa automobilistica svedese, di proprietà della cinese Geely, ha deciso di abbandonare l'obiettivo di vendere solo auto elettriche entro il 2030. Questa decisione è stata presa in risposta alle mutevoli condizioni di mercato e alle richieste dei clienti, che hanno mostrato un calo globale della domanda di auto alimentate a batteria.

Invece di puntare esclusivamente sull'elettrico, Volvo ha deciso di concentrarsi su un mix di veicoli elettrici e ibridi. Entro il 2030, l'azienda mira a un mix di vendite globali composto per il 90% da auto elettriche e per il 10% da ibridi leggeri. Questa mossa rappresenta un passo indietro rispetto all'ambizioso obiettivo iniziale, ma riflette una strategia più realistica e adattata alle attuali dinamiche di mercato.

La decisione di Volvo non è isolata. Altre case automobilistiche, come Mercedes-Benz, Renault, Ford e Stellantis, hanno anch'esse rallentato la loro corsa verso l'elettrificazione totale. La crisi delle auto elettriche ha colpito duramente il settore, costringendo molte aziende a rivedere i loro piani e a trovare soluzioni alternative per soddisfare le esigenze dei consumatori.

Volvo ha anche abbassato le sue stime di profitto e rivisto le previsioni di produzione di auto elettriche. L'azienda ha indicato un margine operativo del 7-8% entro il 2026, rispetto all'8% indicato in precedenza. Nonostante ciò, le azioni di Volvo Car hanno registrato un progresso del 2,2% alla borsa di Stoccolma, segno che gli investitori hanno accolto positivamente la nuova strategia.

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