Domenica 8 settembre, Monselice è stata colpita da una violenta colata di detriti, fango e sassi provenienti dal monte Ricco. La situazione ha richiesto l'intervento immediato dei vigili del fuoco di Este, che hanno operato in Via Solana per mettere in sicurezza le abitazioni colpite. Una donna e una bambina sono state evacuate a scopo cautelativo. La colata ha reso le strade impercorribili e ha invaso i giardini delle case, creando uno scenario apocalittico.
Il maltempo ha continuato a flagellare la provincia di Venezia e il capoluogo. I vigili del fuoco hanno effettuato oltre 20 interventi per alberi abbattuti e danni d’acqua. A Salzano Robegano, il tetto di un condominio è stato scoperchiato dal forte vento, richiedendo l'intervento di operatori di Mestre e Treviso con tre mezzi, tra cui due autoscale. Le squadre dei vigili del fuoco sono ancora impegnate in circa 50 chiamate in corso di verifica e svolgimento degli interventi.
Secondo il bollettino elaborato dagli esperti Arpav, il passaggio dei nuclei instabili che hanno interessato la regione dal pomeriggio di domenica si completerà nel pomeriggio di lunedì. Martedì, correnti nord-occidentali relativamente più stabili e asciutte porteranno una fase di sereno senza precipitazioni significative. Tuttavia, da mercoledì, la discesa di correnti cicloniche associate a una vasta bassa pressione centrata a nord della penisola scandinava determinerà il passaggio di una nuova perturbazione e un ulteriore sensibile calo delle temperature.
Il Veneto sta affrontando una fase di maltempo che ha causato danni significativi e disagi alla popolazione. Gli interventi dei vigili del fuoco sono stati tempestivi e fondamentali per garantire la sicurezza dei cittadini. Le previsioni meteo indicano una breve tregua, ma nuove perturbazioni sono all'orizzonte.