- Benjamin Netanyahu, il primo ministro israeliano, ha diffuso un messaggio video rivolto direttamente al popolo iraniano, in cui ha espresso parole di solidarietà e speranza per un futuro libero dal regime attuale. Nel suo discorso, Netanyahu ha sottolineato come ogni giorno il regime iraniano sottometta il proprio popolo, facendo discorsi infuocati sulla difesa del Libano e di Gaza, mentre, in realtà, continua a far sprofondare la regione nell'oscurità e nella guerra. Ha affermato che ogni giorno i burattini del regime vengono eliminati, e ha lanciato un appello agli iraniani, dicendo che il regime li sta spingendo verso l'abisso, ma che presto saranno liberi.
Netanyahu ha inoltre dichiarato che, quando l'Iran sarà finalmente libero, quel momento arriverà molto prima di quanto la gente pensi, e tutto sarà diverso. Ha sottolineato che non c'è posto dove Israele non possa arrivare per proteggere il proprio popolo, e ha espresso la speranza che i due antichi popoli, quello ebraico e quello persiano, possano finalmente vivere in pace.
Nel frattempo, la situazione al confine tra Israele e Libano si fa sempre più tesa. I bulldozer israeliani stanno già spianando la strada per i carri armati al confine, e un'invasione di terra su vasta scala sembra ormai imminente. Le forze di Tsahal sono pronte a varcare la Linea Blu per la prima volta dal 2006, e il ministro israeliano della Difesa, Yoav Gallant, in visita alle truppe schierate sul fronte nord, ha dichiarato che utilizzeranno tutte le loro capacità, comprese quelle aeree, marittime e terrestri, delineando una nuova offensiva che coinvolgerà tutti i mezzi a disposizione.
In questo contesto, il primo raid israeliano nel nord del Libano ha già avuto luogo, suscitando la reazione della Francia, che ha chiesto di fermare qualsiasi azione terrestre.