Medio Oriente, nuovi attacchi israeliani e la “risposta” di Hamas Medio Oriente. Ancora attacchi israeliani sulle tendopoli nella striscia di Gaza mentre Hamas sta valutando la risposta alla proposta di un cessate il fuoco. Servizio di Massimiliano Cochi Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie
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Approfondimenti:
Il funzionario del gruppo sciita: "Questione delle armi non è negoziabile". Intanto, secondo il Wsj, Hamas avrebbe finito i soldi per pagare i miliziani Hamas starebbe ancora discutendo l'ultima proposta israeliana per un accordo sul rilascio degli ostaggi trattenuti a Gaza A dirlo ad al Jazeera è Mahmoud al-Mardawi, un alto funzionario dell'ufficio politico di Hamas. "La questione delle armi non è negoziabile e accetteremo un accordo che includa la cessazione della guerra e…
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La sera del 16 aprile sono scoppiate proteste nella Striscia di Gaza, con centinaia di residenti di Beit Lahia che chiedevano la fine del governo di Hamas e della guerra in corso, scandendo slogan come “sì all’unità, no al terrore” e “vogliamo vivere in pace”. Nel frattempo, Israele aveva pianificato di colpire siti nucleari iraniani già il mese prossimo, ma nelle ultime settimane sarebbe stato fermato dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che…
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Le prime avvisaglie si erano già manifestate lunedì sera, con una pioggia di post sui social media da Gaza: la base di Hamas non ha intenzione di lasciare le armi, né accetta che se ne parli. Lo scontro è esploso su X tra sostenitori e detrattori dell’organizzazione islamista, accusati da questi ultimi di “tradimento” per aver anche solo ipotizzato un disarmo. La risposta ufficiale del movimento è stata affidata alla Bbc: la nuova bozza di accordo per una tregua e il rilascio degli ostaggi, trasmessa da Israele via…
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Nella giornata di martedì il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha fatto una visita a sorpresa alle truppe nel nord di Gaza. "Hamas subirà sempre più colpi", ha detto il premier dello Stato ebraico che ha aggiunto: "Insistiamo affinché vengano rilasciati i nostri ostaggi e insistiamo per raggiungere tutti i nostri obiettivi di guerra".
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Il premier dello Stato ebraico: "Hamas subirà sempre più colpi" Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha fatto una visita a sorpresa alle truppe nel nord di Gaza. “Hamas subirà sempre più colpi“, ha detto il premier dello Stato ebraico che ha aggiunto: “Insistiamo affinché vengano rilasciati i nostri ostaggi e insistiamo per raggiungere tutti i nostri obiettivi di guerra”. L’ayatollah Ali Khamenei sta “nuovamente invocando la…
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Per ogni mezzo passo in avanti se ne fanno due indietro. La proposta di tregua mediata dall’Egitto aveva creato una certa aspettativa, i diplomatici si dicevano fiduciosi, Israele l’aveva approvata. Invece, Hamas l’ha bocciata. E Netanyahu, che era nel nord della Striscia in visita ai soldati, ha subito riproposto il suo mantra di questi giorni, la linea durissima. «Hamas riceverà sempre più colp…
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Niente da fare, le trattative tra Hamas e Israele sono ancora in una fase di stallo. I mediatori di Egitto e Qatar hanno consegnato ieri mattina una bozza ai funzionari di Hamas per un accordo che arrivi a tregua nella Striscia di Gaza a circa un mese esatto di distanza dalla ripresa dei bombardamenti da parte dell’esercito israeliano. La risposta ufficiale circolata all’ora di pranzo di ieri è che l’organizzazione palestinese si prende 48 ore di tempo per decidere…
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(Adnkronos) – Hamas avrebbe respinto la proposta israeliana di un cessate il fuoco di sei settimane a Gaza e di disarmo del gruppo militante islamista. A dirlo alla Bbc è un alto funzionario palestinese a conoscenza dei colloqui, secondo cui il piano non prevedeva alcun impegno a porre fine alla guerra o al ritiro delle truppe israeliane, come richiesto da Hamas in cambio del rilascio della metà degli ostaggi vivi in suo possesso.
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