Si arricchisce di altri particolari la vicenda della piccola Sofia, la neonata rapita lo scorso 21 gennaio dalla clinica Sacro Cuore di Cosenza e riportata tra le braccia della mamma dopo qualche ora grazie allo straordinario lavoro delle forze dell’ordine. Abbiamo raccolto la testimonianza (resa anche agli inquirenti) di Francesco e Maria, genitori della loro secondogenita, Ginevra, nata il 10 gennaio intorno alle 13:10 nella stessa…
Leggi
Altri articoli:
“La famiglia Chiappetta ha deciso, come è suo diritto, di avvalersi di una difesa tecnica e di propri consulenti. La fiducia negli inquirenti è massima. La nostra attività è di supporto e affiancamento rispetto a quella svolta dal pubblico ministero, ed eventualmente di integrazione ad essa. È anche possibile che la signora proponga a breve un atto integrativo di querela, per portare a conoscenza dell’Autorità giudiziaria nuove circostanze meritevoli di…
Leggi
“Rosa ha fatto tutto da sola e io non sapevo nulla”. Ospite di Bruno Vespa a Cinque minuti, Acqua Omogo Chiediebere Moses ha respinto ogni accusa. Martedì scorso, il 43enne del Senegal era stato arrestato insieme alla moglie Rosa Vespa per il rapimento di una neonata. Ora la 52enne si trova in carcere per aver portato via ai genitori naturali la piccolo Sofia di appena un giorno. "Stiamo insieme – ha detto Moses a Vespa – da tredici anni, 3 di matrimonio e dieci di fidanzamento.
Leggi
Facebook WhatsApp Twitter Un caso che ha tenuto con il fiato sospeso l’opinione pubblica è quello del rapimento della piccola Sofia ad opera di Rosa Vespa, una donna di 51 anni attualmente detenuta. A parlare ai microfoni della stampa è il marito di Vespa, Moses Omogo Chidiebere, che è stato scarcerato recentemente. L’uomo ha rivelato i dettagli dolorosi di questi ultimi mesi, durante i quali ha vissuto un dramma personale senza precedenti.
Leggi