Soltanto la rottura di 1,0775 potrebbe annullare i recenti progressi e fornire un nuovo segnale ribassista di tipo direzionale. Nella giornata di giovedì il cambio Euro/Dollaro (EUR/USD) ha compiuto un veloce recupero ed è risalito fino a quota 1,10-1,1005. Il ritorno sopra 1,11 potrà pertanto avvenire soltanto dopo un’adeguata fase riaccumulativa al di sopra del sostegno grafico situato in area 1,0915-1,09. La struttura tecnica sta quindi migliorando: un ulteriore allungo dovrà tuttavia affrontare una prima barriera a quota…
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Pivot point (livello di invalidazione): 0,9710. La nostra valutazione: Posizioni corte sotto 0,9710 con target a 0,9670 e 0,9650 in estensione. Pivot point (livello di invalidazione): 47,00. La nostra valutazione: Posizioni corte sotto 47,00 con target a 45,00 e 44,40 in estensione. Pivot point (livello di invalidazione): 109,70. La nostra valutazione: Posizioni corte sotto 109,70 con target a 108,60 e 108,25 in estensione.
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Dopo il forte crollo degli scorsi mesi, l’Eur/Usd ha iniziato una lenta ripresa, avvenuta in concomitanza del sell-off sui mercati azionari. Inoltre, la serie di massimi decrescenti in atto da gennaio verrebbe interrotta. Per questo tipo di operatività, si adatta il certificato Turbo Short di ISIN NL0014088015 e leva 4,45. La funzione attrattiva che questo elemento potrebbe esercitare sui prezzi, unito al downtrend in atto sul cambio avrebbero la possibilità essere dei fattori capaci di far riprendere le…
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Soltanto la rottura di 1,0775 potrebbe annullare i recenti progressi e fornire un nuovo segnale ribassista di tipo direzionale. Il ritorno sopra 1,11 potrà pertanto avvenire soltanto dopo un’adeguata fase riaccumulativa al di sopra del sostegno grafico situato in area 1,0915-1,09. Da un punto di vista operativo si può utilizzare, su allugo verso 1,1080, un Turbo Short con livello di KnockOut a 1,1806, con un prezzo attorno a 8,09 e una leva a 14. La struttura tecnica sta quindi migliorando: un ulteriore allungo dovrà…
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Ieri anche il Patto dei Mille, dopo il Patto Car, ha rigettato l’offerta pubblica di scambio avanzata dall’istituito guidato da Carlo Messina. Nonostante un tentativo nella prima parte, fallisce il rimbalzo del listino di Piazza Affari. Le indicazioni sull’andamento del mercato cinese a gennaio pubblicate dalla rivale Michelin, hanno fatto perdere a Pirelli il 2,2%. Dopo aver messo a segno ieri la peggior seduta dal 2016, oggi il Ftse Mib ha terminato ai minimi intraday di poco sopra…
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Il titolo della società diagnostica ha subito uno scivolone del 3,89% a 106,3 euro, dopo uno stop per eccesso di ribasso in mattinata. Forte volatilità per i titoli del settore bancario dopo il lunedì nero del comparto. Male DiaSorin. 25 feb 2020 ore 17:47. I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato in territorio negativo la seduta del 25 febbraio, dopo i pesanti ribassi subiti nella giornata precedente.
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