Giacomo Perini, atleta paralimpico italiano, ha subito una squalifica che gli è costata la medaglia di bronzo nella gara maschile PR1 di canottaggio alle Paralimpiadi di Parigi 2024. La decisione è stata presa a causa di un errore umano: Perini aveva dimenticato il suo cellulare nella borsa personale, portandolo a bordo dell'imbarcazione.
Perini aveva condotto gran parte della gara con una partenza rapidissima, cedendo nel finale solo al britannico Benjamin Pritchard e all'ucraino Roman Polianskyi. Tuttavia, la presenza del cellulare a bordo ha violato le norme che vietano agli atleti di portare attrezzature elettroniche con cui trasmettere e ricevere, anche se non utilizzate. Questo ha portato all'annullamento del suo terzo posto.
L'Australia ha presentato un ricorso, che è stato accolto, permettendo così a Erik Horrie di conquistare la medaglia di bronzo. Perini, che aveva chiuso la gara in 9'14"47, è stato privato del suo risultato a causa di questa infrazione.
La squalifica di Perini rappresenta un epilogo amaro per l'Italia nelle finali di canottaggio alle Paralimpiadi di Parigi 2024. Oltre alla squalifica di Perini, l'ammiraglia azzurra del quattro con PR3 misto ha chiuso al sesto posto, concludendo così una giornata difficile per il canottaggio paralimpico italiano.