Dal 12 marzo gli Stati Uniti hanno istituito diverse tariffe aggiuntive tra cui un dazio ad valorem del 25% sulle importazioni dei prodotti in alluminio e acciaio (e loro derivati). Poi sono stati istituiti nuovi dazi al 25% sulle importazioni di autovetture per trasporto passeggeri e per le parti di automobili rispettivamente a partire dal 3 aprile e dal prossimo 3 maggio. A queste misure è seguita, dal 5 aprile, una nuova tariffa su ogni tipologia di merce importata negli Usa con…
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Ma, se anche fosse così, siamo sicuri che sia la strada giusta, o comunque la più conveniente? Le tariffe americane mandano in crisi i listini. I nuovi dazi generalizzati annunciati dal Presidente Donald Trump scuotono le Borse, con tonfi che affondano gli indici di tutto il Mondo. Ma cosa spinge gli USA a muoversi in questo modo? «È difficile trovare un senso economico razionale alla scelta di Trump di scatenare una guerra commerciale nel contesto attuale, in cui l’economia statunitense ha la disoccupazione ai minimi storici e il PIL è…
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“Bruciati miliardi!”: la falsa notizia dei dazi di Trump spiegata da Rinaldi ▷ “Ecco cosa non torna”
I dazi annunciati da Donald Trump hanno scosso il mondo, guadagnandosi l’avversione di più di qualche giornale. Borse di tutto il globo in picco negativo, poi il rialzo dopo la pausa annunciata dal POTUS. Washington, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump firma l’ordine esecutivo con le nuove tariffe reciproche A inizio aprile il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato dalla Casa Bianca l’attuazione di dazi alla gran parte…
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L’incertezza domina e la variabile dazi, ora sospesi da Trump per 90 giorni, rappresenta comunque una grave minaccia anche per il mercato del design da collezione. Gli Usa, infatti, costituiscono una delle principale piazze di scambio per i pezzi storici del design italiano, come emerge dai fatturati delle case d’aste nazionali. «Il nostro dipartimento di design è nato nel 2007 – racconta Guido Wannenes dell’omonima casa d’aste genovese –.
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L'economia mondiale è terremotata dai dazi Usa imposti da Donald Trump, e poi in larga parte sospesi, e dalla minaccia di guerre commerciali globali. Le grandi aziende italiane cercano nuovi sbocchi e le Pmi, che programmavano investimenti nell'ambito dell'internazionalizzazione, temono di dover tarare nuovamente i propri interventi. Ma oltre ai dazi, il mondo produttivo deve fare i conti anche con la crisi energetica e con gli obiettivi di decarbonizzazione
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Introduzione La guerra commerciale scatenata dal presidente degli Usa nelle ultime settimane ha creato confusione e incertezza sui mercati (oltre che a livello diplomatico). Come sempre accade in queste situazioni, emerge anche a livello mediatico il lessico di esperti e analisti del settore, con termini ed espressioni che in qualche modo diventano più familiari al grande pubblico. Dal deficit commerciale alla spirale protezionistica, dall’indice…
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Da settimane il tema dei dazi è ormai al centro di qualsiasi dibattito, da quelli televisivi tra esperti del settore (o presunti tali) a quelli tra gli amici al bar. Ma in realtà in pochi sanno con esattezza cosa siano i dazi. Si tratta di imposte applicate sui beni importati o esportati da un paese e rappresentano uno degli strumenti più antichi e controversi della politica economica…
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Donald Trump I dazi USA hanno profondamente turbato il mondo economico e finanziario. Da quando è diventato per la seconda volta presidente degli Stati Uniti,ha iniziato una guerra commerciale contro tutti gli altri Paesi, sfidando anche i mercati finanziari. Il conflitto è particolarmente aperto con la Cina. Il botta e risposta tariffario delle due superpotenze, secondo gli economisti, ha superato il limite di tollerabilità, ossia quel limite oltre il quale i rapporti commerciali risultano dannosi.
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Donald Trump è tornato alla Casa Bianca e, puntuale come un déjà vu sgradito, la politica commerciale americana si prepara a nuove turbolenze. Durante la campagna elettorale del 2024, Trump aveva anticipato dazi minimi del 10% su tutte le importazioni, arrivando al 60% per i beni provenienti dalla Cina e al 25% per quelli da Canada e Messico; numeri che, ad oggi, appaiono persino ottimistici. Infatti, con Trump nuovamente in carica, il retail internazionale guarda con apprensione ai…
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Manca poco: secondo gli esperti, a maggio o al massimo giugno si vedrà l'effetto dei dazi americani sui prezzi. E non sarà positivo. Le conseguenze non sono immediate perché il 90 per cento delle merci del mondo viaggia via mare, con tempi di navigazione anche di mesi. Ad esempio un viaggio dal porto di Shanghai a quello di New York può durare fino a 50 giorni e nel frattempo il prezzo della merce trasportata può subire numerose variazioni.
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I dazi decisi dall’amministrazione Trump rischiano di avere pesanti ripercussioni per il nostro Paese che Oltre Oceano esporta quello che è considerato in tutto il mondo uno dei nostri punti di forza: il cibo. L’applicazione di un sovrapprezzo sulle merci che arrivano negli Usa dall’Italia si traduce per i consumatori americani in un prezzo maggiore per acquistare prodotti considerati ormai un simbolo della nostra Penisola: la pasta, l’olio, la passata di pomodoro, il formaggio e il…
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Donald Trump cala nei sondaggi: il 51% degli americani interpellati in un rilevamento The Economist/YouGov ne disapprova l'operato, mentre il 43% lo approva. Lo stesso sondaggio due settimane fa aveva visto l'opinione pubblica divisa: 48% favorevoli e 49% sfavorevoli. Pesano le mosse dell'amministrazione sui dazi che hanno messo a rischio le borse mondiali. Il sondaggio ha toccato anche questa questione e il 52% degli intervistati si è detto contrario alle misure adottate.
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