- Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha espresso il suo cordoglio per la tragica morte di Sharon Verzeni, una giovane donna italiana accoltellata a morte per strada. L'omicida, Moussa Sangare, è un cittadino italiano di origine africana, reo confesso del delitto.
Salvini ha sottolineato che la nazionalità dell'omicida è un semplice dato di cronaca e non ha alcuna connotazione razziale. Tuttavia, ha ribadito la necessità di una pena esemplare per chi commette gravi reati, come nel caso di Sangare. Il ministro ha anche proposto la revoca della cittadinanza per chi si macchia di crimini così efferati.
Le dichiarazioni di Salvini hanno suscitato reazioni contrastanti. Da una parte, alcuni esponenti politici hanno appoggiato la sua posizione, mentre dall'altra, esponenti della sinistra hanno criticato il ministro per aver enfatizzato la nazionalità dell'omicida. Salvini ha risposto alle critiche affermando che il suo intento era solo quello di riportare un fatto di cronaca senza alcuna implicazione razziale.
Durante la Berghem Fest di Albino, Salvini ha ribadito la sua richiesta di una pena esemplare per Sangare. Ha inoltre espresso la sua vicinanza alla famiglia e agli amici di Sharon Verzeni, auspicando che la giustizia faccia il suo corso in modo rapido ed efficace.