CORONAVIRUS: in CINA prima VITTIMA…"

Ma la notizia più importante è un'altra: dopo otto mesi senza vittime, si è verificato un nuovo decesso, nella provincia dello Hebei, il focolaio attualmente più grave. Da inizio pandemia in Cina si contano 4.635 vittime (in Italia più di 80 mila). La SITUAZIONE. In Cina torna l'INCUBO CORONAVIRUSLa Cina sta vivendo ore di apprensione in merito alla situazione coronavirus. in CINA prima VITTIMA da COVID-19 dopo 8 mesi, torna la PAURA. Leggi

Gli altri 15 componenti della delegazione, invece, hanno raggiunto come da programma la città di Wuhan, focolaio dell'epidemia trasformatasi in pandemia. La Cina, che finora ha in gran parte tenuto sotto controllo la pandemia con rigidi controlli e test di massa, sostenendo così la ripresa economica, sta fronteggiando focolai sparsi. Lo si apprende dalle immagini della tv pubblica Cgtn. a Cina ha negato l'ingresso a due membri del team investigativo sul Covid-19 dell'Organizzazione mondiale… Leggi

La Cina finora non lo ha fatto, perché la data iniziale del contagio per lei è una questione chiave. Il gruppo è guidato da Peter Ben Embarek, un esperto dell’Oms sulla sicurezza alimentare e malattie animali che era stato già in Cina a luglio per i lavori preparatori. Tutto questo ha reso la preparazione del viaggio dell’Oms molto macchinosa e rende la missione degli esperti ancora più difficile. Leggi

Del team fanno parte esperti di Australia, Stati Uniti, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Russia, Qatar, Paesi Bassi e Vietnam. Dopo mesi di richieste, gli scienziati sono atterrati in Cina: due di loro però sono stati bloccati perché risultati positivi al test Covid al loro arrivo a Singapore e non hanno quindi raggiunto Wuhan. I due sono stati fermati a Singapore dopo la positività al test anti Covid - LaPresse/AP /CorriereTv. Leggi

Per questo scopo, quindi, gli scienziati si recheranno tra i luoghi che hanno segnato l’origine della diffusione dei contagi. Dopo diversi rinvii che hanno suscitato più di una polemica, nelle ultime è arrivato in Cina, e più precisamente a Wuhan, il team dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per indagare sulle origini del Covid-19. Permesso accordato poi lunedì 11 gennaio, consentendo un riavvicinamento tra l’Agenzia delle Nazioni Unite e il Dragone. Leggi

Gli esperti sono stati nuovamente testati a Singapore e qui due membri sono risultati positivi agli Igm. Gli altri membri del team sono arrivati a Wuhan come previsto. Test sugli anticorpi fatti a Singapore Wall Street Journal: 2 membri del team Oms positivi al coronavirus, la Cina nega l'ingresso. Membri Oms in Cina (AP Photo/Ng Han Guan). Condividi. A due esperti internazionali dell'Organizzazione mondiale della sanità è stato negato l'ingresso in territorio… Leggi

A trasmettere l’arrivo del team Oms ci ha pensato la Cgtn. In Cina viene registrato il primo decesso da Covid-19 dal mese di maggio. Di questi nuovi casi ben 14 sono importati dall’estero, mentre 78 dei nuovi casi totali sono asintomatici. Intanto il team Oms è arrivato a Wuhan per studiare le origini del virus. Covid, il Team Oms arriva in Cina: iniziano gli studi. Intanto stamattina sono arrivati in Cina gli scienziati dell’Oms, pronti a studiare le origini del Covid-19. Leggi

L’accoglienza L’Oms dice che i due rimasti a terra stanno «completando i test», ripetendo i tamponi. Però, essendo stati «contatti stretti» di due potenziali positivi (i colleghi bloccati a Singapore), il protocollo potrebbe essere anche più rigoroso. Significa solo che i due inviati dell’Oms in passato avevano «incontrato il coronavirus» e sviluppato anticorpi per combatterlo, non che siano attualmente infetti. Leggi

La decisione del governo provinciale è maturata dopo la scoperta di 28 contagi, di cui 12 asintomatici. Solo ieri con 138 positivi, di cui oltre 70 sintomatici, Pechino ha toccato i massimi da marzo 2020. A Shijiazhuang è invece iniziata la costruzione di una struttura di isolamento centralizzata, hanno riferito i media statali. Era maggio quando era stato segnalata l'ultima vittima dell'infezione nel Paese del Dragone, lì dove tutto è cominciato a dicembre del… Leggi

L’Oms ha confermato il mancato ingresso dei suoi due membri, ma ha affermato che i membri del gruppo “erano tutti negativi prima della partenza“. L’Oms aggiunge che gli esperti giunti a Wuhan cominceranno “immediatamente” il loro lavoro, nonostante le due settimane di quarantena. Nell’ambito di questi accertamenti è risultata la positività al sierologico di due membri della delegazione, ai quali è stato negato l’accesso. Leggi

E questo «suggerisce» che il virus «esistesse già tempo prima» dei casi di Wuhan. Un team di dieci esperti arriverà a Wuhan oggi. Nonostante nell'immaginario collettivo di tutti sia ormai la "culla" della pandemia, Wuhan potrebbe infatti non esserne il luogo di origine. Un passo fondamentale per «identificare gli ospiti e il diretto progenitore del virus e per determinare quando il virus ha fatto il salto sull'uomo. Leggi

Lo stop di Pechino. Gli altri 15 componenti del team dell’Oms, invece, hanno già raggiunto la città di Wuhan, focolaio dell’epidemia che poi ha messo in ginocchio tutto il mondo. Cosa sta succedendo in Cina. Un’indagine che, però, arriva in un momento delicato per la Cina, alle prese con focolai sparsi. Inizia male, anzi malissimo, l’indagine dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) che oggi ha inviato un team di esperti a Wuhan… Leggi