Nuove sanzioni ridotte per violazioni tributarie dal 1 settembre 2024

A partire dal 1° settembre 2024, entra in vigore un nuovo regime sanzionatorio per le violazioni tributarie, come stabilito dal Decreto legislativo n. 87 del 14 giugno 2024. Questo decreto introduce importanti novità sia in ambito penale che amministrativo, con l'obiettivo di rendere il sistema più equo e proporzionato.

Una delle principali novità riguarda la riduzione delle sanzioni per omesso versamento, che passano dal 30% al 25%. Questa modifica avrà un impatto significativo anche sull'istituto del ravvedimento operoso, rendendo più conveniente per i contribuenti regolarizzare la propria posizione.

Il nuovo decreto prevede anche un nuovo assetto per le sanzioni relative all'infedeltà e alle omissioni dichiarative. Le violazioni meramente formali, che non arrecano effettivo pregiudizio all'esercizio delle azioni di controllo del Fisco, non saranno punibili. Questo cambiamento mira a distinguere tra errori formali e violazioni sostanziali, concentrando le sanzioni sui comportamenti realmente dannosi.

Le nuove disposizioni avranno un impatto evidente sulla prossima campagna di adempimenti, generalmente in scadenza il 31 ottobre. I contribuenti dovranno prestare particolare attenzione alle nuove regole per evitare sanzioni eccessive e sfruttare le opportunità offerte dal ravvedimento operoso.

Infine, il decreto introduce un alleggerimento delle sanzioni relative alle frodi sui bonus edilizi. Le percentuali previste prima di questo provvedimento andavano dal 30% fino al 200% dell’importo compensato, a seconda della tipologia di credito. Con le nuove disposizioni, le sanzioni saranno più basse, rendendo il sistema più equo e meno punitivo.

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