Israele intensifica le operazioni antiterrorismo in Cisgiordania

L'esercito israeliano ha intensificato le operazioni antiterrorismo in Cisgiordania, conducendo una vasta campagna militare che ha portato all'uccisione di cinque uomini armati palestinesi nascosti in una moschea a Tulkarem. Questa operazione, la più ampia nella regione dal 2006, ha sollevato preoccupazioni internazionali per l'escalation della violenza.

L'operazione militare israeliana, iniziata con una serie di attacchi nelle città della Cisgiordania settentrionale, ha visto l'impiego di due brigate nei campi profughi di Jenin e Tulkarem. L'obiettivo principale è disinnescare i tentativi dei gruppi palestinesi di compiere attentati suicidi e aprire un nuovo fronte di guerra contro Israele. L'esercito israeliano ha effettuato numerosi arresti e sequestrato armi, danneggiando case e infrastrutture durante le operazioni.

La campagna militare israeliana ha suscitato preoccupazioni a livello internazionale, con le Nazioni Unite che hanno chiesto a Tel Aviv di fermare immediatamente le operazioni. La situazione è ulteriormente complicata dalla guerra in corso con Hamas a Gaza, che dura da quasi 11 mesi. La comunità internazionale teme che l'escalation della violenza possa portare a un conflitto più ampio nella regione.

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