"Il nuovo taglio dei tassi da parte della BCE è un ulteriore segnale positivo per il ricorso al credito e la domanda di mutui e prestiti, che beneficia di una maggiore fiducia da parte delle famiglie grazie a un potere d’acquisto in ripresa e a condizioni più favorevoli per progetti e spese". Così ha commentato Simone Capecchi, Executive Director di CRIF, le ultimi decisioni della Banca Centrale Europea
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Nel 2024, la domanda complessiva di prestiti è calata dell’1,6% rispetto al 2023, secondo i dati di EURISC, il Sistema di Informazioni Creditizie gestito da CRIF. I finanziamenti personali sono aumentati dell’11,3%, mentre i prestiti finalizzati hanno subito una contrazione dell’11,5%. Questo andamento riflette il cambiamento nelle abitudini di pagamento delle famiglie italiane, che si stanno orientando verso soluzioni come il Buy Now Pay Later…
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