- Il Decreto Ministeriale sulla patente a crediti, recentemente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, introduce un sistema di qualificazione per le imprese operanti nei cantieri edili, con l'obiettivo di migliorare la sicurezza sul lavoro e ridurre l'area del sommerso. A partire dal 1° ottobre 2024, sarà obbligatorio per tutte le imprese e i liberi professionisti che operano nei cantieri temporanei o mobili ottenere questa patente, pena l'impossibilità di lavorare nei cantieri stessi.
Il nuovo articolo 27 del D.Lgs. 81/2008 disciplina il sistema di qualificazione delle imprese, rinviando a due decreti attuativi che il Ministero ha unificato in un unico provvedimento regolamentare. Questo regolamento stabilisce le modalità di presentazione della domanda per ottenere la patente, introdotta con il decreto Pnrr e pensata per garantire la sicurezza in edilizia. Durante il periodo transitorio, che durerà fino al 31 ottobre, sarà possibile richiedere la patente tramite un'autocertificazione da inviare via Pec all'Ispettorato del lavoro. Dal 1° novembre, invece, sarà necessario possedere il nuovo documento digitale per poter operare nei cantieri.
La patente a crediti sarà obbligatoria per tutte le imprese, indipendentemente dal settore produttivo, e per i lavoratori autonomi. Tuttavia, non sarà necessaria per chi deve effettuare attività di mere forniture o prestazioni di natura intellettuale, come ingegneri, architetti e geometri, e per le imprese in possesso di attestazione di qualificazione SOA, pari o superiore alla III. Questo sistema di qualificazione mira a garantire che solo le imprese e i professionisti qualificati possano operare nei cantieri, migliorando così la sicurezza e riducendo il rischio di incidenti sul lavoro.
Il Decreto Ministeriale sulla patente a crediti rappresenta un passo importante verso la regolamentazione e la qualificazione delle imprese operanti nei cantieri edili, con l'obiettivo di garantire la sicurezza sul lavoro e ridurre l'area del sommerso.