PosteMobile e TIM hanno stretto un accordo per la migrazione dei servizi di telefonia mobile sulla rete del secondo operatore a partire dal 2026. Scopri cosa cambia per gli utenti e i progetti futuri di PosteMobile La scorsa settimana Poste Italiane e TIM hanno siglato un Memorandum of Understanding (MoU) per il trasferimento dei servizi di telefonia mobile di PosteMobile sulla rete di TIM a partire dal primo gennaio 2026.
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Il cambio di rotta è iniziato. Dopo aver venduto la rete, ridotto il debito per investire su 5G, Data Center e cybersecurity, e trovato un nuovo assetto stabile, con l’uscita di Vivendi e Cdp dal capitale e l’ingresso di Poste come primo azionista, Tim è pronta per la svolta.«Rispetto a un anno fa è un’altra azienda», riconosce Pietro Labriola. «Seguendo la strada tracciata dal piano presentato nel 2022 abbiamo trasformato Tim, riducendo il debito e…
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L’intesa sulla rete non arriva a caso. Il 15 febbraio 2025 Poste Italiane ha acquisito il 9,81% di TIM da Cassa Depositi e Prestiti, scambiandolo con la propria quota in Nexi. il Gruppo ha poi firmato l’accordo con Vivendi per un ulteriore 15%, portando la partecipazione complessiva al 24,81% con diritto di voto. A tal proposito, Matteo Del Fante, Amministratore Delegato di Poste Italiane, ha dichiarato come di seguito: … Abbiamo sottoscritto un accordo per l’acquisizione, da Vivendi, del 15% delle azioni…
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«Siamo a favore di un consolidamento in Italia, non abbiamo mai nascosto che Iliad potrebbe essere un possibile deal ma non sarà un incubo se ci fosse invece un consolidamento tra Wind e Iliad, nel frattempo continuiamo a lavorare sui nostri risultati». L’AD di TIM Pietro Labriola ha risposto così a una domanda degli analisti sul tema del consolidamento. «Siamo a favore», ha detto andando dritto al punto.
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In occasione della pubblicazione dei risultati finanziari del primo trimestre del 2025, Poste Italiane ha annunciato che ieri, 7 Maggio 2025, è stato siglato tra TIM e PostePay un Memorandum of Understanding (MoU) per l’avvio dello switch all’infrastruttura di TIM per i servizi dell’operatore telefonico PosteMobile. Questo passaggio delle SIM PosteMobile alla rete mobile TIM, la cui trattativa era già in corso nei mesi scorsi, come era stato annunciato anche il 29…
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Pietro Labriola dà un “caloroso benvenuto” a Poste Italiane in Tim come principale azionista e sottolinea il valore strategico di questo investimento a lungo termine da parte di un socio convinto della necessità del consolidamento nelle tlc sul mercato italiano, come ha indicato dallo stesso amministratore delegato di Tim in conference call con gli analisti. “Come sapete, Poste ha concordato l’acquisizione di una partecipazione del 15% da Vivendi
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L'ad di Tim Pietro Labriola ribadisce il possibile deal con iliad, in attesa delle sinergie con Poste che si potenzieranno maggiormente nel 2026. “Siamo a favore di un consolidamento in Italia, non abbiamo mai nascosto che Iliad potrebbe essere un possibile deal ma non sarà un incubo se ci fosse invece un consolidamento tra WindTre e iliad, nel frattempo continuiamo a lavorare sui nostri risultati”.
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"Stiamo sperimentando a livello europeo un approccio completamente differente sul consolidamento. Tutti stanno capendo che la sostenibilità dell'industria dipende dal rinnovo delle frequenze e dalla fusione tra diversi operatori. Siamo a favore di un consolidamento in Italia, non abbiamo mai nascosto che Iliad potrebbe essere un possibile deal, ma non sarebbe un incubo per noi se ci fosse invece un consolidamento tra Wind e Iliad.
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