- L'amministrazione Biden ha lanciato un ultimatum a Israele e Hamas, proponendo un accordo "prendere o lasciare" per raggiungere un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e ottenere il rilascio degli ostaggi trattenuti dall'attacco del 7 ottobre scorso. Tra gli ostaggi ci sono cittadini statunitensi, e l'amministrazione Biden ha lavorato per mesi con Egitto e Qatar per definire un'intesa.
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha dichiarato che l'accordo finale tra Hamas e Israele è "molto vicino", ma ha criticato il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, per non fare abbastanza. Washington sta preparando la mediazione finale e ha avvertito che, in caso di fallimento, si ritirerà dai negoziati.
Il consigliere per la sicurezza nazionale, Jake Sullivan, ha incontrato quindici volte le famiglie degli ostaggi di nazionalità israeliana-americana durante gli undici mesi di prigionia a Gaza. Domenica scorsa, Sullivan e il consigliere per il Medio Oriente, Brett McGurk, hanno parlato per un'ora con i familiari dei sette ostaggi con doppia nazionalità ritenuti ancora in vita.
I consiglieri di Biden hanno anticipato ai parenti degli ostaggi i prossimi passi della Casa Bianca per cercare di raggiungere un cessate il fuoco temporaneo a Gaza e il rilascio degli ostaggi israeliani. Secondo fonti citate da NBC, Biden potrebbe presentare l'accordo "prendere o lasciare" entro la settimana, nella speranza di raggiungere un'intesa.