Iran, Kurdistan, OPEC... I prezzi del barile si muovono: facciamo il punto!
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Il prezzo del Brent ha chiuso ieri oltre i 58 dollari al barile, in scia anche al netto il risultato del referendum sull’indipendenza del Kurdistan.
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Le autorità iraniane non hanno dubbi: Teheran continuerà a vendere il suo Petrolio ai clienti che lo richiederanno nonostante l’intensificarsi dell’offensiva del presidente USA Donald Trump contro la nazione.
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L'approfondimento di Gennaro Moccia
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Sulla scena petrolifera irrompono le tensioni tra Turchia e Kurdistan, con il Brent che si è spinto ieri fino a quota 58,48 dollari al barile, il livello più alto dal 15 luglio 2015. In attesa di una possibile estensione dei tagli alla produzione da parte dell'Opec, tema che sarà oggetto di…
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Greggio WTI Lunedì il mercato del greggio WTI mostra un andamento laterale, ma poi scatta in forte rialzo. Pertanto, sembra che il prezzo del combustibile possa
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L’operazione condotta da OPEC ed alleati volta ad abbattere l’eccesso di offerta globale di greggio sta funzionando, ma sarà necessario affrontare l’aumento della produzione di Libia e Nigeria: questo, riassumendo, il pensiero di...
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Il ministro del Petrolio degli Emirati Arabi, Suhail al-Mazroue, ha annunciato che il Cartello valuterà l'estensione dei tagli della produzione e l'imposizione...
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Le prospettive per il mercato petrolifero globale stanno migliorando, almeno a detta del segretario generale del Cartello Mohammad Barkindo, ed il Gruppo...
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Economia, 25/09/2017 10:57:50 – Petrolio, Opec valuterà nuova proroga dei tagli alla produzione – Ministro degli Emirati: "Quote anche per i paesi finora esenti"
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Che dire? Da Novak non potevamo mica aspettarci una dichiarazione diversa, vero Alexander…?
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(Teleborsa) - OPEC pronto a una nuova proroga sui tagli alla produzione di petrolio. Dopo il flop di Vienna in cui il vertice fra Paesi...
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