Metsola: Risorse comuni per Difesa? Non escludere nulla, anche eventuale impegno Bei 03 febbraio 2025 “Nessuna soluzione deve essere fuori dal tavolo sui finanziamenti per la difesa comune. E se c'è un impegno della Banca Europea degli investimenti noi vogliamo supportarla”. Lo ha detto la presidente dell'Eurocamera Roberta Metsola arrivando al vertice informale Ue. Ebs Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
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“Nessuna soluzione deve essere fuori dal tavolo sui finanziamenti per la difesa comune. E se c'è un impegno della Banca Europea degli investimenti noi vogliamo supportarla”. Lo ha detto la presidente dell'Eurocamera Roberta Metsola arrivando al vertice informale Ue. Ebs (Alexander Jakhnagiev)
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Scritto da Bruno Salerno, co-founder di “Pillole di Politica”, laureato in Politiche Europee ed Internazionali presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, Consulente; e Filippo Lera, laureato in Politiche Europee ed Internazionali presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, Export Manager – “Bitter medicine”1. Così alcuni giornalisti hanno definito la rielezione di Donald Trump su Politico. Se da un lato la vittoria del tycoon genera grandi incertezze sulle questioni di politica…
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La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è atterrata a Bruxelles dove prenderà parte al 'ritiro' dei 27 leader europei, presso il Palais D'Egmont. ANSA redazione 03/02/2025 10 Meno di ... Leggi tutta la notizia
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I soldi dei contribuenti dovrebbero essere spesi per sistemi militari progettati e realizzati in Europa? La difesa europea è un tema di strettissima attualità. Topic all'ordine del giorno in queste ore è ritornato in auge dopo l'insediamento di Donald Trump alla guida degli Stati Uniti. Il vertice informale, anche se non è ufficialmente in agenda, intende affrontare la politica di difesa dell'UE in risposta alla crescente…
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Mentre Trump rilancia la politica dei dazi, i leader europei si riuniscono a Bruxelles per discutere di difesa comune e sicurezza ma sulla sfida commerciale degli Usa, Ue si fa trovare ancora una volta impreparata, Draghi avverte: l’Europa deve reagire unita per proteggere i propri interessi Sempre un passo indietro, attenti a prendere tempo piuttosto che decisioni. L’Europa dei 27 si fa trovare troppo spesso impreparata davanti ai grandi appuntamenti…
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Il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca continua a far sentire i suoi effetti nella capitale dell'Ue. I capi di Stato e di governo dell'Unione si ritroveranno a Bruxelles oggi, lunedì 3... Leggi tutta la notizia
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Il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca continua a far sentire i suoi effetti nella capitale dell'Ue. I capi di Stato e di governo dell'Unione si ritroveranno a Bruxelles oggi, lunedì 3 febbraio, per un vertice informale interamente dedicato alla difesa europea, un "brainstorming" più che un summit in cui si prenderanno decisioni, come ha spiegato un alto funzionario comunitario. Il vertice, voluto dal presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa per favorire una discussione meno ingessata…
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Bruxelles, 2 feb. – Il rafforzamento della politica di difesa europea, reso ancora più urgente dall’elezione di Donald Trump, è al centro del vertice informale dei leader europei in programma domani a Bruxelles. Ma anche se non è ufficialmente in agenda, il tema dei dazi minacciati dalla nuova amministrazione americana sarà sicuramente toccato nel corso della riunione. Ai lavori, che prenderanno il via alle 11, parteciperanno anche il segretario generale della Nato Mark Rutte (a…
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Il rafforzamento della politica di difesa europea, reso ancora più urgente dall'elezione di Donald Trump, è al centro del vertice informale dei leader europei in programma domani a Bruxelles. Ma anche se non è ufficialmente in agenda, il tema dei dazi minacciati dalla nuova amministrazione americana sarà sicuramente toccato nel corso della riunione. Ai lavori, che prenderanno il via alle 11, parteciperanno anche il segretario generale della Nato Mark Rutte (a pranzo) e il primo ministro del Regno…
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L’hanno chiamata “Trump task force”. Fin dall’anno scorso, in Commissione europea hanno cominciato a preparare una lista di possibili opzioni per rispondere ad una eventuale nuova guerra commerciale da parte di Donald Trump, in caso di rielezione del tycoon alla Casa Bianca. Oggi che la minaccia è chiara, ripetuta e conclamata da parte del nuovo presidente Usa, che ha tenuto fede alla promessa di imporre nuovi dazi su Messico, Canada e Cina…
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Next, la newsletter di Europa Today che ogni domenica mattina vi racconta cosa succederà nella settimana europea a venire, a cura di Alfonso Bianchi (per commenti, suggerimenti o critiche scrivete ad [email protected]). In cima all'agenda Leader in ritiro – Come un club di calcio, i leader dell'Ue andranno in ritiro per affinare il lavoro di squadra. Lunedì 3 febbraio al Palazzo d'Egmont di Bruxelles si terrà la prima delle nuove riunioni volute dal presidente del Consiglio…
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Perché urge una politica di sicurezza e difesa Ue Il contesto geopolitico ha spinto una recalcitrante Ue a sviluppare iniziative come la PSDC e l'Edirpa, nel tentativo di implementare una capacità di difesa integrata che possa rafforzarne il ruolo geopolitico. L'analisi di Francesco D'Arrigo, direttore dell'Istituto Italiano di Studi Strategici "Niccolò Machiavelli". Il conflitto in corso in Ucraina, iniziato con l’annessione della Crimea da parte della Russia nel 2014 e intensificatosi drammaticamente con…
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L’Unione Europea sta convocando una riunione dei 27 leader del blocco, ai quali si uniranno il Primo Ministro britannico Keir Starmer e il nuovo Segretario Generale della NATO Mark Rutte. L’incontro, descritto con un’eleganza quasi surreale come un ritiro informale nell’invito ufficiale inviato ai membri del Consiglio Europeo, si terrà il 3 febbraio al Palais d'Egmont di Bruxelles e sarà
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«La Banca europea per gli investimenti faccia di più per offrire finanziamenti e mobilitare fondi privati per sicurezza e difesa». I leader di 19 Paesi dell’Ue, tra cui la premier italiana Giorgia Meloni, quello spagnolo Pedro Sánchez, il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron, hanno firmato una lettera congiunta, su iniziativa della Finlandia, inviata ieri alla numero uno della Bei Nadia Calviño e al presidente del Consiglio europeo António Costa.
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Il Consiglio europeo si riunirà in modo informale il 3 febbraio per discutere di armi e Difesa (previsto anche il segretario della Nato). È anche per questa ragione – “è un evento allarmante” – che è stato varato ieri a Roma l’Intergruppo “informale” per la pace. Sotto la regia della Marcia Perugia-Assisi, che aveva lanciato …
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Da sinistra: Marco Mascia, Flavio Lotti, Marco Tarquinio, Dario Tamburrano, Carolina Morace, Gaetano Pedulla. In video Leoluca Orlando - L.Liv La strada che l'Unione Europea sembra intenzionata a imboccare è quella di un'economia di guerra, con un aumento vertiginoso delle spese militari. Nella convinzione che solo con la vittoria - a partire dall'Ucraina - si raggiunga la pace. Costi quel che costi.
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"La flessibilità prevista dal Patto di stabilità sulle spese per la difesa deve essere usata il più possibile". Lo afferma un alto funzionario europeo alla vigilia del vertice informale dei leader Ue a Bruxelles commentando la possibilità che gli investimenti in ambito militare vengano scorporati dal Patto, così come ipotizza l'Italia. "Tutti i Paesi Ue concordano che la spesa per la difesa debba aumentare", continua precisando che "in alcuni…
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