Pochi giorni fa un consigliere della Corte d'appello di Bari ha trascorso 10 ore inchiodato alla scrivania per effettuare, in videoconferenza , 20 convalide dei provvedimenti di trattenimento di... Leggi tutta la notizia
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Pochi giorni fa un consigliere della Corte d’appello di Bari ha trascorso 10 ore inchiodato alla scrivania per effettuare, in videoconferenza, 20 convalide dei provvedimenti di trattenimento di altrettanti migranti. Quel giudice è diventato il simbolo della mole di lavoro piombata sui giudici civili di secondo grado, dopo che il Governo ha deciso che a loro - e non alle Sezioni immigrazione dei T…
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La strada per l'Albania è lastricata di sentenze. L'ultima ipotizza l'incostituzionalità del decreto Flussi, chiamando in causa la Corte costituzionale. Con la sentenza 4308/2025, depositata il 31 gennaio, la prima sezione penale (presidente Giuseppe De Marzo, relatore Filippo Casa) chiede alla Consulta di pronunciarsi sulla legittimità costituzionale della legge 187 del 2024 - la stessa che ha trasferito alle Corti di Appello il caso trattenimenti - su due elementi che inciderebbero negativamente sulle garanzie dei migranti: la norma che…
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Nessun passo indietro sui centri per i migranti in Albania. Dopo il chiarimento del Viminale anche il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ribadisce la linea del governo: "Lo abbiamo detto e ripetuto, andiamo avanti". Il terzo no dei giudici al trattenimento dei migranti nel centro di Gjader non ferma il governo, deciso a non sospendere il protocollo italo albanese. L’unica strada per dirimere la questione, costantemente rinviata all’Europa dai magistrati italiani, resta la pronuncia della Corte di…
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Sospesi i ricorsi contro i trattenimenti dei migranti . Questo l’effetto del rinvio alla Corte costituzionale delle attuali regole procedurali, deciso dalla Prima sezione penale della Cassazione, con l’ordinanza n. 4308 trasmessa anche alla Presidenza del Consiglio e ai presidenti di Camera e Senato. Per la Cassazione, così, non sono manifestamente infondati i dubbi sollevati dalla difesa di un migrante oggetto di un provvedimento di trattenimento emesso dal questore di Nuoro e confermato dalla…
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Le «procedure accelerate» d’asilo finiscono alla Corte costituzionale. La Cassazione ha sollevato una questione di legittimità sulla lesione del diritto di difesa nel momento in cui il richiedente asilo ricorre in terzo grado contro la convalida del trattenimento. Il problema rilevato è che la legge di conversione del dl flussi, la 187 del dicembre 2024, non disciplina precisamente le tempistiche di quel contraddittorio rischiando di creare discriminazioni.
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Trattenimenti dei richiedenti asilo: atti alla Consulta sul nuovo rito di legittimità Per la Cassazione, la mancata procedimentalizzazione del contraddittorio conseguente all’adozione del rito Mae “consensuale” viola gli articoli 3, 24, 111 e 117 della Costituzione perché non consente una definizione prevedibile della sede del confronto processuale
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Braccio di ferro del governo sui migranti, ora anche la Cassazione potrebbe battere un colpo. In particolare, su richiedenti asilo che vengono trattenuti con le procedure accelerate, per le “distonie” delle norme volute dall’esecutivo al fine di stringere le maglie su convalide e proroghe dei trattenimenti dei richiedenti asilo. Stabilito, infatti, che ormai è la Prima sezione penale del Palazzac…
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Gennaio 2025 Premessa 1. Queste note intendono svolgere alcune considerazioni sulle questioni poste dalla disciplina della l. n. 187 del 2024. In relazione ad essa, è stato adottato dalla Prima Presidenza della Corte di Cassazione un decreto urgente, il n. 5 del 2025, recante modifica tabellare, che, sulla base di una certa lettura della legge n. 187 le attribuisce incidenza sull’assetto delle…
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Il trasferimento della competenza per convalidare i trattenimenti degli immigrati dalle sezioni specializzate alla Corte d'appello, messo in atto con il Decreto flussi non viola il diritto di difesa e rientra nelle facoltà del legislatore. Ma al giudice penale che decide sulla proroga o sulla conferma del trattenimento è imposta una motivazione rafforzata che giustifichi la restrizione della libertà personale .
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Il Cpr di Bari rischia di diventare una emergenza nazionale. L’allarme è stato lanciato nei giorni scorsi dal presidente della Corte di Appello del capoluogo pugliese, Franco Cassano, in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario. Il presidente Cassano ha spiegato che «la scelta legislativa di affidare alle Corti di Appello la competenza sulle convalide dei provvedimenti di trattenimento dei migranti adottati dai Questori del distretto, nonché i reclami contro i provvedimenti dei…
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Segnaliamo ai lettori la relazione n. 1 del 2025 dell’Ufficio del Massimario e del ruolo della Suprema Corte di cassazione (a firma dei magistrati dott.ssa Martina Flamini e dott. Aldo Natalini) avente ad oggetto la modifica dell’art. 14, comma 6, d.lgs. n. 286 del 1998 (t.u.imm.) ad opera della legge 9 dicembre 2024, n. 187 (Conversione in legge, con…
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