Tregua e governo a Gaza, Iran, annessione della Cisgiordania a Israele, il «nuovo» Medio oriente. Donald Trump e Benyamin Netanyahu discuteranno di questo e altro durante il lungo colloquio che avranno oggi. Il premier israeliano – che ha allungato fino a sabato prossimo la sua permanenza degli Usa – è il primo leader straniero che il presidente americano incontra a Washington dall’inizio del suo secondo mandato.
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Israele bombarda Gaza e in Cisgiordania, decine di vittime: tregua in bilico. L'ANP chiede una riunione del Consiglio di sicurezza ONU. Inchiesta penale su Sara Netanyahu. Hamas: pronti a negoziare la seconda fase del cessate il fuoco nella Striscia
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Di Anna Balestrieri Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu è a Washington per ottenere il pieno sostegno degli Stati Uniti nella “eradicazione” di Hamas. Un membro della sua delegazione ha dichiarato che Israele non intende ritirarsi dalla Striscia di Gaza finché Hamas rimane al potere. La “storica” visita di Netanyahu a Washington Le trattative sulla seconda fase dell’accordo sugli ostaggi e sul cessate il fuoco, che prevedono il ritiro israeliano…
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Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu è arrivato a Washington e ha in programma di incontrare già oggi Steve Witkoff, l’inviato speciale di Trump in Medio Oriente, per discutere i negoziati per la seconda fase dell’accordo di cessate il fuoco, mentre con Trump l’incontro è previsto per domani. La televisione israeliana Canale 12 ha riferito che Netanyahu cercherà un accordo con Trump sull’annessione di parti della Cisgiordania per assicurarsi il continuo sostegno del ministro delle Finanze Bezalel…
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Una fonte vicina alle discussioni ha affermato che l'amministrazione Trump agirà per garantire che Netanyahu porti avanti i negoziati, nonostante le sue precedenti dichiarazioni sul ritorno al combattimento al termine della prima fase dell'accordo e la sua opposizione al passaggio alla seconda fase.
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Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu è arrivato domenica a Washington per un incontro con il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, incentrato sulla situazione a Gaza. Il vertice, previsto per martedì, rappresenta il primo incontro di Trump con un leader straniero dal suo ritorno alla Casa Bianca. Netanyahu ha definito questi colloqui “rivelatori” e un’ulteriore dimostrazione della “solidità della nostra amicizia personale”.
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Sul tavolo i temi più urgenti Il premier israeliano Benjamin Netanyahu è a Washington dove vedrà oggi l'inviato speciale americano per il Medioriente Witkoff e poi il presidente statuntense Donald Trump che assicura : "i colloqui in Medio Oriente stanno facendo progressi" ha detto ai cronisti scendendo dal volo che lo riportava a Washington da Mar-a-Lago. I temi "Martedì con Bibi abbiamo incontri importanti" prosegue Trump.
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Il nodo vero che dovranno affrontare Trump e Netanyahu va oltre il cessate il fuoco a Gaza e riguarda la “questione palestinese”. Il fatto che sia Bibi il primo capo di governo ricevuto ufficialmente alla Casa Bianca da Trump significa che «Trump privilegia gli amici. Il secondo messaggio – dice l’ambasciatore Stefano Stefanini, già rappresentante d’Italia presso la Nato e consigliere diplomatico del Quirinale – potrebbe essere…
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Netanyahu è a Washington. Il premier israeliano vedrà oggi l'inviato speciale americano Witkoff e domani Trump. Il presidente Usa assicura che "i colloqui in Medio Oriente stanno facendo progressi". Approfondimenti: Per ricevere le notizie di Sky TG24
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Di Aldo Baquis TEL AVIV da due medici personali, necessari per assisterlo da vicino dopo un’operazione alla prostata, Netanyahu è partito ieri col proprio aereo personale per gli Stati Uniti in vista dell’incontro col presidente Donald Trump in cui domani affronterà "questioni di carattere critico per Israele e per la regione". Elencandole alla partenza ha menzionato "la vittoria su Hamas, la liberazione di tutti i nostri ostaggi e il confronto con…
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Sconfiggere Hamas, contrastare l’Iran, espandere le relazioni diplomatiche di Israele coi Paesi arabi riprendendo la politica degli “accordi di Abramo” che prima del 7 ottobre stava per essere coronata dalla firma del reggente saudita Mohammad bin Salman. Questi gli obiettivi che elenca il premier israeliano Benjamin Netanyahu salendo sulla scaletta del Wing of Zion, l’Ala di Sion che sta per portarlo negli Stati Uniti per cinque giorni e lo «storico confronto», come lo…
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GERUSALEMME — Un faccia a faccia per discutere il futuro della tregua tra Israele e Hamas, degli ostaggi, della guerra, ma anche l’orizzonte più ampio dell’intero Medio Oriente. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu è volato a Washington per incontrare domani il presidente Usa Donald Trump, primo bilaterale del nuovo leader americano con un capo di governo straniero, come ha rimarcato i…
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Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu vedrà domani, martedì 4 febbraio, il presidente americano Donald Trump a Washington. Cominceranno, quindi, i colloqui per la seconda fase dell'accordo tra Israele e Hamas per il cessate a fuoco nella Striscia di Gaza e il rilascio di ostaggi in cambio di detenuti palestinesi. Netanyahu è il primo leader straniero a essere ricevuto dal presidente Donald Trump, dopo il suo ritorno alla Casa Bianca
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Il premier israeliano Netanyahu è atterrato negli Usa. Domani, martedì 4 febbraio incontrerà il presidente Trump. Sul tavolo i temi più urgenti del Medio Oriente: subito il nodo dei colloqui con Hamas per la seconda fase della tregua a Gaza, poi a lungo termine ci sono l'asse anti Iran e le relazioni con Riad. Il presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese (Anp), che governa piccole parti della Cisgiordania occupata, ha chiesto una sessione…
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È la prima volta che lascia Israele dall’alba del sabato nero perché le sembrava di abbandonare il figlio. Sa di dover salire ancora più in alto della gabbia in cui si era chiusa per protesta, appesa al viadotto che taglia il vialone Begin, periferia di Tel Aviv. Così Einav Zangauker ha preso un aereo ed è volata a Washington dov’è atteso anche Benjamin Netanyahu. Perché teme — lo ripete da mesi, lo urla ancora più forte in questi giorni — che il primo ministro voglia far…
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Roma, 2 feb. – Il premier israeliano Benjamin Netanyahu inizia oggi una visita di cinque giorni negli Stati Uniti su invito del presidente Donald Trump: lo ha reso noto l’Ufficio del Primo ministro dello Stato ebraico.I due dirigenti dovrebbero incontrarsi alla Casa Bianca il 4 febbraio per discutere degli attuali sviluppi nella Striscia di Gaza nel contesto dell’accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hamas
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LONDRA – Una visita “di importanza storica”: così il Jerusalem Post definisce il viaggio a Washington di Benjamin Netanyahu per incontrare Donald Trump. Ma il Financial Times commenta che il primo ministro israeliano si troverà chiuso “dentro un sandwich”: da un lato ottenere il pieno sostegno americano alla completa distruzione di Hamas, dall’altro la priorità data dalla Casa Bianca alla fine de…
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Il primo ministro israeliano sarà il primo leader straniero a incontrare il presidente Trump da quando è tornato in carica per un secondo mandato. I due leader discuteranno delle relazioni diplomatiche Usa-Israele e della situazione in Medio Oriente PUBBLICITÀ Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu è partito domenica mattina da Tel Aviv per gli Stati Uniti, dove martedì incontrerà il presidente americano Donald Trump
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Benedetta Capelli – Città del Vaticano “Mi sto recando a Washington per un incontro molto importante con il presidente Trump”. Così il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, prima di salire sul volo che lo porterà negli Stati Uniti. Un incontro, definito “storico” dallo stesso primo ministro, in calendario martedì, e che – ha ribadito Netanyahu – dimostra lo stretto legame tra Usa e Israele. Il colloquio sarà incentrato sulle “questioni critiche che abbiamo di fronte: la sconfitta di…
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Netanyahu parte per Washington: Con Trump raggiungeremo la pace con la forza 02 febbraio 2025 “Le decisioni che abbiamo preso durante la guerra hanno già cambiato il volto del Medio Oriente. Le nostre decisioni e il coraggio dei nostri soldati hanno ridisegnato la mappa. Ma credo che lavorando a stretto contatto con il presidente Trump, possiamo ridisegnarla ancora di più e in meglio. Credo che possiamo rafforzare la sicurezza, ampliare il cerchio della pace e raggiungere una…
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Hamas ha rilasciato una dichiarazione sui combattimenti in corso in Cisgiordania: "L'occupazione è disperata nel tentativo di fermare la crescente ondata di resistenza nella Cisgiordania occupata. Piangiamo i martiri di Qabatiya e Jenin e affermiamo che l'ondata di resistenza nella Cisgiordania occupata non si fermerà. Tutti i tentativi dell'occupazione di imporre il piano di annessione e di sfollamento falliranno.
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