Circa trecento uomini bianchi in abiti civili si sono allineati davanti al varco di frontiera tra Goma, nella Repubblica Democratica del Congo, e Gisenyi, in Ruanda. Hanno deposto gli zaini a terra, svuotandoli affinché alcuni soldati ruandesi armati potessero ispezionarne il contenuto. Dopo essere stati perquisiti, hanno recuperato le loro cose e attraversato il confine a piedi, entrando in Ruanda.
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Approfondimenti:
Quando a fine gennaio i ribelli del movimento congolese filo-Ruanda M23 hanno preso il controllo della città di Goma, nella regione nel nord Kivu all’estremo oriente del paese, ad arrendersi non sono stati soltanto i membri dell'esercito regolare di Kinshasa, ma anche una componente di mercenari europei impiegati nello stato africano appositamente per scongiurare l'avanzata delle truppe antigovernative.
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Il leader dell'M23, Bertrand Bisimwa, e Corneille Nangaa, capo della piattaforma politico-militare di cui l'M23 fa parte, vengono accolti e inneggiati dalla folla mentre dialogano con gli abitanti di Goma durante un'esercitazione di pulizia della citta', organizzata dal gruppo armato sostenuto dal Ruanda. Dopo aver preso il controllo della capitale del Nord Kivu, il gruppo si sta ora spingendo nella vicina provincia del Sud Kivu, mentre le Nazioni Unite riferiscono che l'escalation del…
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Nella Repubblica Democratica del Congo (Rdc) c'è un'anonima città che si chiama Kolwezi. È situata nella provincia meridionale di Lualaba. Non trova sempre spazio nelle principali cartine geografiche, eppure è un importante hub minerario mondiale. Kolwezi ospita alcuni dei più grandi siti di rame e cobalto del pianeta e, suo malgrado, proprio a causa della ricchezza del sottosuolo è finita
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Ieri l'Onu ha lanciato l'allarme per le violenze dilaganti nell'est del Congo: «Esecuzioni sommarie e stupri di gruppo». Nelle stesse ore Medici Senza Frontiere ha documentato la drammatica situazione nell'obitorio dell'ospedale di Kyeshero: «Al momento è stracolmo di cadaveri, la maggior parte non ancora identificati». Ma la testimonianza del missionario vicentino Marco Rigoldi, fuggito in Ruanda con la moglie Arielle Angelique Maweja al nono mese di gravidanza, accende un…
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Davanti alla tragica accelerazione del trentennale conflitto nella Repubblica democratica del Congo (Rdc), con la presa di Goma, un documento della rete «Insieme per la Pace in Congo» fa precise denunce e richieste affinché si ponga fine alla «gravissima violazione del diritto internazionale e dell’integrità del paese». Il portavoce della rete è l’attivista per la pace John Mpaliza, ingegnere congolese che vive da molti anni in Italia e che già nel 2012 intraprendeva una marcia a piedi fino a Bruxelles, per chiedere l’embargo sulle armi…
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