Guardiola pazzo di Neymar: "Se…"

Sono sicuro che se non avesse lasciato il Barcellona, ​​oggi il club catalano avrebbe due o tre Champions in più. Pep Guardiola ha elogiato Neymar jr., che ritroverà da avversario domani nella semifinale d'andata degli ottavi di Champions League: "Sono un suo grande ammiratore", ha detto il tecnico del Manchester City in conferenza. Vidi Neymar ed esclamai 'Questo è il re del Santos' Quei tre (Neymar, Messi e Suárez, ndr) erano inarrestabili. Leggi

E ci sarebbe da aggiungere, prendendosi un po’ di confidenza: la storia sei tu, Pep, senza se e senza ma. Sono uomini senza confini, parlano pure con il viso, con il corpo, e trasmettono emozioni che restano" Guardiola rientra nella prima specie, riservata a chi lascia un segno, una traccia, un’idea della sua stessa idea". Antonio Giordano, giornalista del Corriere dello Sport, ha parlato di Pep Guardiola attraverso un lungo post sui suoi canali social… Leggi

In fondo ad ogni discorso di Guardiola, se guardi bene, c’è Guardiola. Adesso sembro Francesco De Gregori che dice ‘La storia siamo noi’». Guardiola non è un guru a caso e non ha lo stipendio da guru per raccomandazione celeste. C’è un pezzo molto carino de L’Ultimo Uomo che riepiloga in sequenza tutti gli elogi che Guardiola ha distribuito nel corso degli anni, a pioggia La citazione di “La storia siamo noi” dopo il Psg è l’ultimo pezzo… Leggi

«Noi siamo noi quando giochiamo come sappiamo, quando siamo noi come squadra. Quando giochi l'andata di semifinale non giochi libero, giochi pensando a non prendere gol - spiega Guardiola -, che c'è un'altra partita, che ci sono avversari pericolosissimi. Per rendere al meglio ciò che è il suo City, quello che vuole Pep dalla sua squadra. C'è il tempo anche per una promessa a se stesso: »a breve tornerò in Italia, quando riapriranno tutto Cita un suo amico… Leggi

Un Mou al contrario, che non rapice il cuore ma seduce il cervello De Gregori, pasta e sorrisi: l'empatico Guardiola, campione anche davanti ai microfoni dal nostro inviato Emanuele Gamba. Pep Guardiola (reuters). Il tecnico catalano del Manchester City non banalizza, dà sempre un'idea di spontaneità: ma anche questo fa parte del personaggio che si è costruito negli anni, con il suo perfezionismo. Leggi

Il primo tempo siamo stati non aggressivi, la nostra forza invece è quella".- "Indicazioni? Quando giochi l'andata di semifinale non giochi libero, giochi pensando a non prendere gol, che c'è un'altra partita, che ci sono avversari pericolosissimi. Quando gioco in FA Cup contro squadre di seconda fascia parlo degli avversari, quando giochiamo su questi palcoscenici e contro questi avversari parlo solo di noi La domanda è se al ritorno saremo la squadra del primo tempo o quella del… Leggi

"Il problema è che quando giochi una partita del genere di una competizione così importante non ti lasci andare. "Io a volte mi sembro Francesco De Gregori. Ai miei ragazzi dico sempre 'La storia siamo noi': quando riusciamo a essere noi stessi siamo davvero una buona squadra". Poi quando ti passa la paura giochi più libero e finalmente siamo tornati noi stessi Pep Guardiola cita il cantautore romano per spiegare l'importante vittoria in rimonta a Parigi nella semifinale di andata di Champions… Leggi

Solo le grandi notti europee sono capaci di regalare certe emozioni, certe giocate e certe immagini simboliche. Riviviamo le emozioni di quella partita con l'aiuto di Filippo Maria Ricci È il 29 aprile del 2014 quando Bayern Monaco e Real Madrid si affrontano nel ritorno delle semifinali. Una di queste è sicuramente la la lezione di calcio che Carlo Ancelotti impartisce con il suo Real Madrid al Bayern Monaco Campione d'Europa in carica, guidato dal Pep Guardiola, nel… Leggi

A volte ci serve tempo per rilassarci e fare quello che ci riesce meglio. Abbiamo cambiato un po' il modo di attaccare nel secondo tempo. Guardiola soddisfatto: "Dovevamo essere semplicemente noi stessi. Il secondo tempo è stato ottimo, in ogni reparto. Sono molto soddisfatto della prestazione" Leggi

Ed è la natura umana che si voglia vedere un genio fallire", dice a Goal Per lui la competizione europea è rimasta un tabù dalla sua ultima vittoria con il Barcellona nella stagione 2010/11. Per l'ex assistente di Pep, Torrent, Guardiola è un genio al pari di Mozart: è stato sfortunato ma. è anche colpa di Sterling. Per Domenec Torrent, ex assistente di Guardiola, il tecnico non ha responsabilità: "È stata sfortuna. Leggi

Noi abbiamo un gioco e lo proporremo, come facciamo sempre: vogliamo portare a casa un risultato positivo. Ho imparato da Johann Cruyff che bisogna godersi la partita e prendersi le proprie responsabilità: lo faremo La proprietà del Manchester City ha fatto grandi investimenti, ha reso la squadra competitiva per l'Inghilterra e l'Europa. Siamo felici di andare a Parigi per giocarci mezza finale, poi penseremo a conquistare la Premier". Leggi

I top players amano queste partite proprio perché sentono il peso della responsabilità, ecco perché vincono questa competizione" Poi Guardiola cita un suo grande maestro nel Barcellona: "Ho imparato da Johann Cruyff, bisogna godersi la partita e sentire la responsabilità. Guardiola cita Cruyff. "Concederemo contrattacchi, è impossibile non farlo - le parole di Guardiola - se difendi così in profondità, Neymar, Mbappé, Di María, Verratti, Marquinhos: hanno molte armi. Leggi