- Il Bologna, guidato da Vincenzo Italiano, si prepara a scendere in campo ad Anfield contro il Liverpool di Arne Slot, in una partita che segna il ritorno dei rossoblù in UEFA Champions League dopo sessant'anni di assenza. La squadra emiliana, che ha già affrontato e battuto il Milan all'esordio nella nuova edizione della competizione, si trova ora di fronte a un secondo impegno tutto italiano, ma contro un avversario di ben altra caratura.
Alla vigilia del match, Italiano ha espresso le sue sensazioni ai microfoni di Sky Sport, sottolineando l'importanza di uscire da Anfield a testa alta e di dare il massimo in un palcoscenico così prestigioso. "Per me è la prima volta ad Anfield," ha dichiarato il tecnico, "tranne per De Silvestri che qui ha vinto qualche anno fa." Le parole di Italiano riflettono la determinazione della squadra a non fare da comparsa, ma a cercare di mettere in difficoltà i Reds, nonostante la consapevolezza della forza dell'avversario.
Dall'altra parte, Alexis Mac Allister, giocatore del Liverpool, ha ammesso di non aver mai visto il Bologna giocare quest'anno, ma ha riconosciuto la qualità della squadra italiana. Il Liverpool, che ha già battuto il Milan nella prima giornata, si prepara ad affrontare il Bologna con l'obiettivo di consolidare la propria posizione nel girone.
La partita di domani rappresenta un evento storico per il Bologna, che torna a calcare i campi della Champions League dopo un'assenza di sei decenni. Tra i tifosi che seguiranno la squadra in Inghilterra ci sarà anche Paolo Cocchia, ex giocatore della Mens Sana, che ha sempre coltivato una passione per i colori rossoblù, tramandata dal padre. Cocchia, senese di nascita, sarà presente ad Anfield per sostenere il Bologna in questa sfida affascinante.