Ray-Ban Stories: Gli Occhiali-Telecamera di Maria Rosaria Boccia a Montecitorio

- Recentemente, gli occhiali-telecamera Ray-Ban Stories sono diventati oggetto di discussione dopo che Maria Rosaria Boccia ha caricato sui social video girati a Montecitorio, un luogo dove le riprese non sono generalmente consentite. Ma cosa sono esattamente questi occhiali e come funzionano?

I Ray-Ban Stories sono il risultato di una collaborazione tra Ray-Ban e Meta (precedentemente Facebook). Questi occhiali smart sono dotati di due fotocamere integrate da 5 megapixel, microfoni e altoparlanti, permettendo agli utenti di scattare foto, registrare video, rispondere a chiamate e ascoltare musica. Le fotocamere sono posizionate su entrambi i lati della montatura, rendendo possibile la registrazione di video in prima persona senza l'uso delle mani.

La questione è diventata particolarmente rilevante quando Boccia ha utilizzato questi occhiali per registrare video all'interno di Montecitorio, un'area dove le riprese sono strettamente regolamentate. Questo ha sollevato domande sulla privacy e sulla sicurezza, nonché sull'uso appropriato della tecnologia in contesti sensibili.

Selvaggia Lucarelli, giornalista de Il Fatto Quotidiano, ha approfondito la questione, evidenziando come questi occhiali siano stati utilizzati per aggirare le restrizioni sulle riprese. Lucarelli ha notato che nelle storie Instagram di Boccia era visibile un simbolo che indicava l'uso dei Ray-Ban Stories, sollevando ulteriori dubbi sulla trasparenza e sull'etica dell'uso di tali dispositivi.

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