Per chiarire la questione il coordinatore di Forza Italia in Sicilia avrebbe chiamato sia il senatore di Fratelli d’Italia Ignazio La Russa che il governatore Nello Musumeci Miccichè spiega che non lo vogliono nemmeno i centristi: "Cuffaro e Lombardo sono pronti ad andare con il Pd, se c'è Musumeci". D'altronde è coerente: lui è pur sempre un fascista catanese", "Palermo è troppo nobile e intellettuale per il fascismo".
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8 Maggio 2022 12:08. Gianfranco Miccichè critica aspramente la ricandidatura di Nello Musumeci come presidente della Regione Sicilia: il coordinatore di FI etichetta il governatore uscente come “fascista” ed esprime parole dure anche contro Giorgia Meloni. “Musumeci? “Da fascista qual è, si è accodata a La Russa, fascista siciliano come Musumeci“. Lei vuole rompere con il Centrodestra: sapendo che il Premier non lo farà mai, preferisce stare da sola…
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Musumeci, secondo il presidente del Parlamento Siciliano, non lo vogliono neanche i centristi: ‘Cuffaro e Lombardo sono pronti ad andare con il Pd, se c’è Musumecì. Dalle colonne del quotidiano torinese Miccichè dice: ‘Musumeci? E’ evidente che, da parte del coordinatore regionale di Forza Italia, ci sia la volontà di spaccare il centrodestra, partendo dalla Sicilia “Bene la smentita di Miccichè – dichiara -, anche se dubito che un quotidiano serio e attendibile come ‘La Stampà, possa riportare…
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Successivamente, il governatore si è recato presso il Palazzo arcivescovile per incontrare l’arcivescovo, mons. Michele Pennisi, e il clero Visita a Monreale del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, in occasione della 396esima Festa del Santissimo Crocifisso. Il governatore ha partecipato alla processione che, dopo due anni di stop a causa della pandemia, è tornata ad attraversare le strade della cittadina normanna.
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