Gino Cecchettin, il padre di Giulia Cecchettin, la vittima di femminicidio uccisa dall’ex fidanzato a soli 22 anni nel novembre 2023, è intervenuto al festival dei diritti umani in corso a Milano, dove ha incontrato, come fa spesso, alcuni studenti. Educazione affettiva, i progetti di Fondazione Giulia Come riporta Il Gazzettino, Cecchettin, che ha fortemente voluto la nascita della Fondazione Giulia…
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GALLARATE – Aveva minacciato la ex fidanzata ammettendo di «comprendere» Filippo Turetta, l’assassino di Giulia Cecchettin. La frase shock – pronunciata da un giovane arrestato dai carabinieri di Gallarate lo scorso aprile – ha fatto il giro d’Italia ed è arrivata fino alle orecchie del papà di Giulia, Gino Cecchettin. Che in questi giorni sta portando avanti il suo giro nelle scuole per sensibilizzare i più giovani al tema della violenza contro le donne.
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Dopo l’arresto di un giovane di 23 anni della Valle Olona, accusato di stalking nei confronti della fidanzata e dei suoi familiari, Gino Cecchettin, padre di Giulia, vittima di femminicidio, ha chiesto un confronto diretto con i ragazzi che esaltano figure come Filippo Turetta, l’assassino della figlia. Lo ha fatto in una delle tappe del suo giro nelle scuole italiane, questa volta davanti a una…
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Il papa di Giulia commenta due recenti casi di cronaca, in cui giovani autori di violenze contro le fidanzate hanno detto di ispirarsi all'assasino di sua figlia Gino Cecchettin vorrebbe parlare con il giovane arrestato a Busto Arsizio, in provincia di Varese, che aveva scritto «capisco Turetta», e un 19enne fermato a Venezia e che sui social diceva «Turetta è un modello da seguire», inneggiando quindi all'assassino di sua figlia Giulia.
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Gino Cecchettin: "Per vivere meglio il maschio dovrebbe essere più femminista" "Colpevolizzare è sempre sbagliato perché è alla stregua di giudicare. Quello che vorremmo fare noi è cercare di far vedere che c'è un modello diverso che non è quello del maschio alpha. Per dirla in poche parole, il maschio per vivere bene dovrebbe essere più femminista. Si tratta solo di dover dare parità di diritti alle donne".
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"Colpevolizzare è sempre sbagliato perché è alla stregua di giudicare. Quello che vorremmo fare noi è cercare di far vedere che c'è un modello diverso che non è quello del maschio alpha. Per dirla in poche parole, il maschio per vivere bene dovrebbe essere più femminista. Si tratta solo di dover dare parità di diritti alle donne". Così Gino Cecchettin, padre di Giulia uccisa l'11 novembre 2023 dall'ex fidanzato Filippo Turetta, ha risposto alle domande dei cronisti a…
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“Vorrei veramente un confronto con i giovani che scrivono W Turetta”. Gino Cecchettin lo ha detto davanti a 150 ragazzi presenti in sala e oltre cento collegati online, al Festival dei Diritti Umani di Milano. Lo ha ribadito pensando ai giovani che parlano di Filippo Turetta, l’assassino di sua figlia Giulia Cecchettin, come di un modello da seguire. Gino, presidente della fondazione intitolata a…
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Ad ascoltare il padre di Giulia Cecchettin gli studenti del liceo Boccioni, del Carlo Oorta di Monza e di un istituto di Bari. Ogni tre giorni in Italia una donna muore per mano del compagno violento; in Lombardia due femminicidi in meno di un mese. Gino Cecchettin, con la fondazione che porta il nome della figlia, vorrebbe avviare progetti di formazione ed educazione ai sentimenti nelle scuole
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Il padre di Giulia Cecchettin commenta due recenti casi di cronaca, in cui i giovani autori di violenze contro le partner hanno detto di ispirarsi a Turetta «Vorrei un confronto con loro». È con queste parole che Gino Cecchettin si rivolge a quei giovani arrestati nelle ultime settimane per maltrattamenti nei confronti delle ex fidanzate, che dicevano di capire Filippo Turetta o di…
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Gino Cecchettin vorrebbe parlare con il giovane arrestato a Busto Arsizio, in provincia di Varese, che aveva scritto 'capisco Turetta', e un 19enne fermato a Venezia e che sui social diceva 'Turetta è un modello da seguire', inneggiando quindi all'assassino di sua figlia Giulia. "Vorrei veramente un confronto. Secondo me è proprio a loro che dovremmo parlare perché chi esalta la violenza forse ha più bisogno da altri di capire che c'è un modo nuovo di parlare", ha detto a Milano
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Come può l'assassino di una ragazza essere «un modello» per qualcuno? Se lo è chiesto anche Gino Cecchettin, il papà di Giulia, perchè quel 'modello da seguire' era stato indicato da alcuni giovani sui social proprio in Filippo Turetta, reo confesso e condannato all'ergastolo per il feroce omicidio della studentessa di Vigonovo. Era stato per primo un 20enne ferrarese a farlo, dopo essere stato…
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– “Non salgo in cattedra”, sorride Gino Cecchettin. Ma le sue parole sono una lezione per i contradaioli, tanti e giovanissimi, che ascoltano quando racconta di aver “pianto tutte le lacrime di una vita”, descrivendo la morte di Giulia “uno tsunami che pensavo mi avrebbe annichilito”. Restano in religioso silenzio quando confessa di come ha trasformato il dolore in opportunità con la Fondazione intitolata alla figlia, girando l’Italia e incontrando gli studenti per dire ’no’ alla violenza sulle…
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