Incredibili novità all’orizzonte in Italia, con la chiusura che ormai è ufficiale ed è una durissima botta per i dipendenti. Non è di certo un periodo semplice per le grandi aziende italiane del mondo dei motori, con la crisi che ha colpito il settore come poche volte si era visto in passato. Gli stabilimenti stanno producendo al minimo e dunque c’è davvero paura per il futuro di tante famiglie che sono appese alla speranza di una non chiusura.
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Un nuovo impulso produttivo per la Stellantis di Pratola Serra che si scontra con il basso numero delle unità lavorative. È quanto denunciato in un’assemblea con gli operai il segretario della Fiom Giuseppe Morsa: «Nella fabbrica degli estremismi accade che c’è da produrre e il numero degli occupati è inferiore al numero che dovrebbe essere utilizzato per garantire la produzione richiesta. Al contempo si riducono i lavoratori, si è passati da un periodo di forte cassa integrazione a…
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Pubblicità Lo stabilimento di Termoli, storico fiore all'occhiello dell'industria automobilistica italiana, si trova oggi a una svolta decisiva e il suo futuro appare più che mai incerto. Se, alla fine di aprile 2025, i primi avvertimenti sulla smontaggio della linea di motori FIRE 16V hanno scosso l'opinione pubblica, le ultime notizie dei sindacati hanno rafforzato le preoccupazioni sulla sostenibilità a…
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Entro fine maggio è prevista la chiusura del montaggio del motore Fire presso lo stabilimento Stellantis di Termoli, come confermato anche dai sindacati durante il consiglio di fabbrica. In questo incontro, fa sapere Ansa, si è discusso principalmente delle prospettive occupazionali e del futuro dell’impianto, che ha sempre rappresentato un pilastro nella storia di Fiat, ora parte di Stellantis: la preoccupazione è alta tra i rappresentanti di Fim, Uilm, Uglm e Fismic, dato che la chiusura del…
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TERMOLI. Il tempo stringe per dare una prospettiva allo stabilimento Stellantis di Termoli. Per questo, si è riunito nella mattinata di oggi 14 maggio 2025 il consiglio di fabbrica dello stabilimento Stellantis di Termoli. Presenti tutte le RSA di FIM, Uilm, Fismic ed Uglm, al centro della discussione le prospettive occupazionali ed il futuro del sito produttivo di Termoli. In maniera corale sono emerse forti preoccupazioni legate alla…
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Per conoscere in dettaglio i programmi di Stellantis in vista della produzione della nuova Jeep Compass in versione completamente elettrica, l’Assessore allo Sviluppo Economico Francesco Cupparo ha fatto visita allo stabilimento di San Nicola di Melfi. Confermato il cronoprogramma con partirà dal prossimo settembre con la produzione della nuova Jeep Compass nelle tre varianti: full electric, ibrida e mild hybrid, poi da marzo 2026 sarà la volta della nuova DS7…
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La crisi di Stellantis è acuta. Dopo i 50 esuberi dei lavoratori a Pratola Serra per e dei 300 a Pomigliano D’Arco, si sono aggiunte le uscite per 200 lavoratori a Termoli e di ben 500 a Melfi. Solo il 17 dicembre scorso era stato annunciato in pompa magna presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy il cosiddetto “Piano Italia” che nelle enunciazioni dovrebbe garantire il rilancio del gruppo nel nostro Paese.
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“Dopo le dichiarazioni di esuberi con uscite incentivate comunicate alle organizzazioni sindacali territoriali nelle scorse settimane, rispettivamente a Pratola Serra per 50 lavoratori e 300 a Pomigliano D’Arco, si aggiungono in questi giorni le ulteriori uscite per 200 lavoratori a Termoli e ben 500 a Melfi. Solo il 17 dicembre scorso era stato annunciato in pompa magna presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy il cosiddetto "Piano Italia" che…
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Allo stabilimento Stellantis di Windsor, in Ontario, l’atmosfera è tesa. I lavoratori si trovano di fronte a un calendario produttivo variabile, che prevede alternanze tra settimane di piena attività, riduzione degli orari e periodi di completa chiusura. Un’alternanza che proseguirà per almeno 12 settimane, mettendo a dura prova la stabilità economica di migliaia di famiglie. La notizia per Stellantis Windsor arriva in un momento particolarmente delicato per il settore automobilistico…
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“Non si fermano le uscite volontarie dagli stabilimenti di Stellantis in Italia. Mercoledì 7 maggio a Melfi sono stati annunciati 500 esuberi. Questo dopo che poche settimane fa ne sono state comunicate 300 a Pomigliano e 50 a Pratola Serra”. Così il segretario nazionale Fiom Cgil Samuele Lodi, commentando le intenzioni della casa automobilistica. Il piano di uscite volontarie L'accordo sindacale, firmato da Fim Cisl, Uilm Uil, Fismic, Ugl e Quadri, non è stato siglato dalla Fiom Cgil.
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Piano di uscita per 500 lavoratori dello stabilimento di Melfi, in provincia di Potenza, con scadenza al 31 dicembre 2025. La decisione fa parte di un piano complessivo, che prevede scelte simili anche per altri stabilimenti come Pomigliano, Termoli e Pratola Serra Stellantis ha definito un nuovo accordo per uscite incentivate su base volontaria, rivolto a un massimo di 500 lavoratori dello stabilimento di Melfi, in provincia di Potenza, con scadenza al 31 dicembre 2025.
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Minuti per la lettura Dopo l’arrivo della Jeep Compass, Stellantis annuncia altri cinquecento incentivi alle uscite volontarie da Melfi e 250 trasferimenti. I sindacati chiedono l’intervento del governo e della Regione. Si dimezza l’occupazione Cinquecento altri incentivi all’esodo a Melfi. Una notizia che arriva in Basilicata dopo la rassicurante presentazione della Nuova Compass che sarà prodotta sulle linee lucane e che getta una nuova ombra sul futuro produttivo dello stabilimento melfitano.
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