Naufragio del veliero Bayesian: sette vittime e tre indagati

Il 19 agosto 2024, il veliero Bayesian è affondato nelle acque di Porticello, in provincia di Palermo, a causa di un violento temporale. L'incidente ha provocato la morte di sette persone, tra cui il magnate britannico Mike Lynch e sua figlia Hannah.

Matthew Griffiths, il marinaio di guardia quella notte, ha raccontato agli investigatori di aver svegliato il comandante James Cutfield quando il vento aveva raggiunto i 20 nodi. Cutfield ha immediatamente ordinato di svegliare il resto dell'equipaggio e di avvisare i passeggeri. Griffiths ha chiuso le vetrate del salotto a prua e alcuni boccaporti, cercando di mettere in sicurezza la nave.

Il comandante Cutfield ha descritto i momenti drammatici che hanno preceduto il naufragio. Dopo aver ricevuto l'allarme da Griffiths, ha constatato personalmente la gravità della situazione e ha dato ordine di prepararsi all'emergenza. Tuttavia, il veliero si è inclinato improvvisamente e, poco dopo, è stato catapultato in mare. L'equipaggio ha tentato di salvare i passeggeri formando una catena umana, ma purtroppo non è riuscito a evitare la tragedia.

Le autorità hanno avviato un'indagine per omicidio colposo plurimo e naufragio, indagando il comandante James Cutfield, il marinaio Matthew Griffiths e il direttore di macchina Tim Parker Eaton. Gli inquirenti stanno cercando di determinare se ci siano state negligenze o errori che abbiano contribuito all'incidente.

Tra le sette vittime del naufragio, oltre a Mike Lynch e sua figlia Hannah, ci sono altri cinque passeggeri i cui nomi non sono stati ancora resi noti. Le famiglie delle vittime sono in attesa di risposte e giustizia per la tragica perdita dei loro cari.

Il naufragio del veliero Bayesian rappresenta una tragedia che ha scosso profondamente la comunità di Porticello e oltre. Le indagini in corso mirano a fare chiarezza sulle cause dell'incidente e a stabilire eventuali responsabilità, nella speranza di evitare che simili tragedie possano ripetersi in futuro.