Si stima il costo delle riparazioni tra i “600 milioni e 1 miliardo di euro”, sollevando la questione più importante: “chi pagherà?”. Secondo van den Beukel, Gazprom potrebbe dover sostenere la maggior parte del costo. La Germania ci pensa, Bruxelles deve ancora pronunciarsi. Ma il Nord Stream potrebbe essere concretamente riattivato e fornire nuovamente i flussi di gas perduti dopo l’avvio della guerra tra Russia e Ucraina, in caso di accordo di pace.
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