- Il primo ottobre segnerà una data cruciale per le imprese edili italiane, con l'introduzione della patente a punti, un sistema che mira a ridurre gli infortuni sul lavoro. L'Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), consapevole delle possibili difficoltà tecniche che potrebbero sorgere durante il click day, ha deciso di offrire un'alternativa: le aziende potranno inviare un'autocertificazione tramite Pec per tutto il mese di ottobre. Questo sistema, simile a quello utilizzato per le patenti automobilistiche, assegna a ogni azienda 30 crediti, che verranno decurtati in caso di infortuni o inadempienze. Se un'azienda scende sotto i 15 punti, non potrà operare per un anno.
La decisione di introdurre la patente a punti è stata presa per affrontare la piaga degli infortuni sul lavoro, un problema che affligge il settore edile da anni. Nonostante i decessi siano in calo in alcune regioni, come il Veneto, gli infortuni continuano a rappresentare una sfida significativa. L'INL ha quindi ritenuto necessario implementare misure più severe per garantire la sicurezza nei cantieri.
Il regolamento attuativo è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, e una circolare esplicativa è stata emessa dall'INL per chiarire i dettagli operativi. Le imprese, che hanno espresso preoccupazioni per il poco tempo a disposizione per adeguarsi alle nuove norme, dovranno ora affrontare questa nuova sfida con determinazione e attenzione.
In Veneto, dove si registra un calo dei decessi ma un aumento degli infortuni, il sistema della patente a punti potrebbe rappresentare un passo avanti significativo nella lotta contro gli incidenti sul lavoro.