Il 3 settembre, Roma è stata colpita da un nubifragio di straordinaria intensità, concentrato in alcune zone della città

Il sindaco Roberto Gualtieri ha descritto l'evento come una "bomba d'acqua" unica per la sua violenza e localizzazione. Durante la presentazione del Roma Storia Festival, Gualtieri ha sottolineato la resilienza della città, evidenziando come Roma abbia retto bene nonostante la violenza del fenomeno meteorologico.

Il quartiere Prati è stato tra le aree più colpite, con rami spezzati e alberi danneggiati dalla forte pioggia e dal vento. Fortunatamente, i danni sembrano essere contenuti grazie al lavoro preventivo su caditoie e potatura di alberi, che ha permesso un rapido deflusso dell'acqua. Tuttavia, l'evento ha messo in luce la necessità di adattarsi ai cambiamenti climatici, con fenomeni meteorologici estremi destinati ad aumentare nei prossimi anni.

Il sindaco ha evidenziato come in alcune zone della città siano caduti 80 litri d'acqua per metro quadro, più di un decimo delle precipitazioni medie annuali. Questo dato sottolinea l'eccezionalità dell'evento e la necessità di una maggiore consapevolezza e preparazione per affrontare simili situazioni in futuro.