«La frattura di Liliana provocata dal tecnico anatomopatologo? È un fantoccio pericoloso, va licenziato». Dure le parole di Sergio Resinovich, fratello della 63enne triestina trovata senza vita il 5 gennaio 2022, che annuncia la volontà di inviare all'azienda ospedaliera una richiesta «per mandar via questo soggetto». Se…
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Una vicenda senza fine e con colpi di scena continui. Il caso di Liliana Resinovich si è arricchito con un fatto inaspettato. Il tecnico anatomopatologo Giacomo Molinari che ha effettuato la prima autopsia, sostiene di aver provocato la rottura di una vertebra. Una frattura che aveva destato sospetti nella seconda perizia e che aveva contribuito a indirizzare il caso da possibile suicidio a…
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Il caso della morte di Liliana Resinovich continua a far discutere. Secondo Sergio Resinovich, fratello della donna triestina di 63 anni, scomparsa il 14 dicembre 2021 e trovata morta il 5 gennaio 2022, il tecnico anatomopatologo, che da giorni sostiene di essere il responsabile della frattura della donna, è un «fantoccio pericoloso e va licenziato». Una dura accusa quella di Sergio Resinovich che non si dà per vinto e dice che invierà una richiesta alla «Azienda…
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Il tecnico anatomopatologo che da giorni sostiene di essere il responsabile della frattura di Liliana Resinovich, è un "fantoccio pericoloso e va licenziato". E' la dura accusa di Sergio Resinovich, fratello di Liliana, che annuncia una richiesta alla "Azienda Ospedaliera per mandar via questo soggetto". Se quello che sostiene "fosse vero, avrebbe avuto l'obbligo di segnalare immediatamente questo grave episodio che si è verificato mentre veniva eseguito un accertamento richiesto dalla…
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Una frattura alla vertebra. T2, per la precisione. Non segnalata dalla prima Tac, spuntata fuori all’autopsia e poi diventata il cuore di una spirale in cui si mescolano sospetti, confessioni improvvise e dietrologie. A quasi tre anni dalla…
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Screen "Chi l'ha visto?" Chiede a Il di Trieste di eliminare i condizionali quando parla della questione. Afferma di non avere dubbi. Si chiama Giacomo Molinari il preparatore anatomico che l’11 gennaio 2022 ha assistito il medico legale Fulvio Costantinides nella prima autopsia su Liliana Resinovich, la donna scomparsa da Trieste il 14 dicembre 2021 e ritrovata morta tre settimane più tardi nel boschetto dell’ex ospedale…
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«Liliana è stata brutalmente picchiata e uccisa», questa la posizione ribadita a "Chi l'ha visto?" dalla cugina della 63enne trovata morta a gennaio 2022. Nei giorni scorsi un tecnico anatomico si era autoaccusato di aver causato per errore la frattura alla vertebra della 63enne. Ma per il professor Fineschi sarebbe «fantascienza» «Queste cose servono solo a depistare, temo ci sia…
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Durante la puntata di “Chi l'ha visto?” di mercoledì 7 maggio si è tornati a parlare del caso di Liliana Resinovich, e in particolare della frattura alla vertebra T2 che un tecnico dell'obitorio avrebbe presumibilmente causato, dopo una confessione fatta 3 anni dopo l'autopsia. Il fratello di Liliana, Sergio, ha detto: «Vergognoso che una persona dopo 3 anni e mezzo venga a dire questo. Perché si è comportato così? Deve essere licenziato…
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Nessuna voglia di commentare dopo l’ennesima novità sul caso di Liliana Resinovich. Il giorno dopo la notizia pubblicata da Il che la lesione alla vertebra toracica T2 potrebbe essere stata causata, per sua stessa ammissione, dal preparatore anatomico, Giacomo Molinari, i no comment si sprecano in particolare da parte dei legali Bevilacqua difensori di Sebastiano Visintin, al momento unico indagato.
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