Bologna, zona Saffi. Un ragazzo di 16 anni, Fallou Sall, è morto a seguito di un'aggressione a coltellate avvenuta durante una rissa tra minorenni. L'episodio si è verificato nel parco del Velodromo, dove un gruppo di ragazzi ha iniziato a litigare. La situazione è degenerata rapidamente, culminando nell'accoltellamento di Fallou.
Secondo le prime ricostruzioni, la lite sarebbe iniziata sui social, con provocazioni e minacce che si sono poi trasferite dal mondo virtuale a quello reale. La Questura di Bologna ha riferito che Fallou è intervenuto per difendere un amico, trovandosi così al centro della violenza. La madre del giovane, Daniela, ha raccontato con dolore: "Gli ho sempre detto di chiamare la polizia in caso di guai, ma lui ha voluto aiutare e ha perso la vita".
Fallou Sall era un ragazzo solare e gentile, apprezzato da tutti. Il presidente della sua squadra di football americano, Luca Aldovrandi, lo ricorda con affetto: "Era tutto fuorché un bullo, era amato da tutti per la sua simpatia". La famiglia, di origine senegalese, è sconvolta e non riesce a spiegarsi quanto accaduto.
L'aggressore, un coetaneo di Fallou, è stato fermato dalla polizia. Le indagini sono in corso per chiarire i dettagli dell'accaduto e le motivazioni che hanno portato a questa tragedia. La comunità è sotto shock, ma le autorità invitano alla calma e alla riflessione.