Milano si è svegliata sotto una pioggia battente, con raffiche di vento che hanno accompagnato i temporali. Il Centro Funzionale Monitoraggio Rischi Naturali della Regione Lombardia ha emesso un avviso di criticità per il rischio idrogeologico, che potrebbe raggiungere una fase acuta. La Protezione Civile ha attivato il Centro Operativo Comunale (COC) per monitorare i livelli idrometrici dei fiumi Seveso e Lambro e coordinare eventuali interventi.
Il nubifragio ha colpito duramente la città, trasformando le strade in fiumi e causando allagamenti diffusi. La situazione è particolarmente critica nelle zone dell'hinterland e in viale Isonzo. L'allerta meteo arancione, annunciata dalla mezzanotte, segnala un rischio idrogeologico elevato, mentre l'allerta gialla indica un rischio idraulico.
Il fenomeno del downburst, già osservato a Roma, ha colpito anche Milano, con forti correnti di vento discensionali che hanno aggravato la situazione. Le previsioni meteo indicano che le precipitazioni continueranno per tutta la giornata, mantenendo alta l'attenzione sui livelli dei fiumi Seveso e Lambro, che potrebbero esondare.
La Protezione Civile di Milano ha emesso l'allerta arancione per rischio idrogeologico e gialla per rischio idraulico. La città è sotto un violento temporale, con precipitazioni che dovrebbero proseguire per tutta la giornata. La situazione dei fiumi Seveso e Lambro è monitorata costantemente, con timori di una possibile esondazione.
L'assessore comunale alla Sicurezza, Marco Granelli, ha aggiornato la situazione via social, rassicurando che al momento non ci sono preoccupazioni immediate. Tuttavia, la Protezione Civile rimane in allerta, pronta a intervenire in caso di necessità.