Durante l'incontro, Meloni ha sottolineato l'importanza del momento storico che il partito sta vivendo, ribadendo che non sono ammessi errori o passi falsi. La riunione, durata oltre quattro ore, ha visto la partecipazione di figure chiave come i ministri Nordio, Urso, Crosetto, Fitto e Lollobrigida.
Meloni ha espresso chiaramente la sua frustrazione per le false notizie diffuse dai suoi avversari, sottolineando che il partito deve rimanere unito e concentrato. La sua pazienza nei confronti del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, sembra essere al limite, con un chiaro avvertimento che non saranno tollerati ulteriori errori. Questo messaggio è stato rafforzato dal ministro della Giustizia, Carlo Nordio, che ha invitato alla cautela.
La riunione si è svolta nella sala Tatarella della Camera dei deputati, un luogo simbolico per il partito. Meloni ha ricordato ai presenti che il compito che hanno davanti è molto più grande delle loro aspettative e desideri personali. Ha insistito sulla necessità di mantenere alta la guardia e di lavorare con dedizione e precisione.