Giornale di Sicilia 11/21/2019
L'indagine è scaturita dal ritrovamento casuale del telefono cellulare di uno degli iscritti al gruppo. «Interrompevano e turbavano i servizi di controllo delle forze dell'ordine» attraverso lo scambio di informazioni, in maniera costante e coordinata, circa la presenza di posti di blocco sulle strade. L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia. Riproduzione riservata. Scopri di più nell’ edizione digitale.
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