’, a Dortmund. Dotato di una fotocamera che analizza lo scomparto, Vulcan ‘vede’ l’articolo da afferrare e seleziona il punto di presa ottimale, verificando in tempo reale che sia stato prelevato l’oggetto giusto evitando così il sollevamento involontario di altri oggetti non desiderati. “Combinando le immagini video e il tatto - spiega Parness - Vulcan riesce ad operare in ambienti altamente disordinati.
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Amazon ha sviluppato un nuovo robot pensato per i suoi magazzini che utilizza il tatto per rovistare tra gli scaffali e trovare il prodotto giusto da spedire ai clienti. Vulcan, il nuovo robot di Amazon che “sente” gli oggetti Il robot, chiamato Vulcan, è un passo significativo verso la riduzione delle dita a salsicciotto dei robot rispetto agli esseri umani. Affinare ulteriormente le capacità tattili dei robot potrebbe consentire loro di svolgere un maggior numero di lavori di adempimento e di produzione negli anni a…
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Amazon ha un robot tattile, si chiama Vulcan e lo ha presentato così: immaginate che una moneta vi cada a terra; con l’udito cercate di capire dove è caduta, con la vista di individuarla, e con il tatto di raccoglierla, sapendo quando chiudere le dita per afferrarla. Banale, ma per un robot è una sfida terribile. Fino a Vulcan, dotato di intelligenza artificiale fisica e già impiegato nei centri logistici di Amburgo, in Germania, e di Spokane, Washington
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Vulcan sembra il nome di uno dei robot degli anni Ottanta, come Gundam. Invece è il nuovo robot da magazzino dotato di senso del tatto: a differenza dei modelli precedenti, che si limitavano a spostare scatole con ventose o sistemi di visione artificiale, Vulcan è in grado di afferrare con maggiore precisione tre quarti degli articoli presenti nei magazzini, e può valutarne la forma, capire come prenderli senza danneggiarli, collocarli nei cosiddetti pod (cioè i livelli superiori e inferiori delle…
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Amazon compie un nuovo salto generazionale nell’automazione nella logistica presentando sette nuovi robot per magazzino. Lo ha fatto il 7 maggio 2025 nel suo Last Mile Innovation Center di Dortmund, in Germania, dove ha svelato una serie di importanti innovazioni tecnologiche pensate per migliorare l’organizzazione e la spedizione dei pacchi nei suoi centri di distribuzione. Tra queste spicca Vulcan, un braccio robotizzato con una sorta di tatto sintetico, che gli permette di manipolare meglio gli oggetti.
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Un piccolo ma significativo dettaglio nascosto nei materiali dei sensori potrebbe trasformare radicalmente la percezione tattile dei robot, rendendola più simile a quella umana e molto più economica. Questo è quanto rivela uno studio congiunto tra la Northwestern University e l’Università di Tel Aviv, che ha portato alla luce un errore sottovalutato nella realizzazione di sensori elastomerici conduttivi, ampiamente utilizzati nei rivestimenti tattili per robot e…
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“Per i dipendenti meno stress e la possibilità di dedicarsi su compiti più gratificanti”. Amazon presenta così i nuovi robot che entreranno nei suoi magazzini nei prossimi due anni. I lavoratori non sono così ottimisti ed intravedono una grave minaccia ai loro impieghi. Nei magazzini di Jeff Bezos sparsi in tutto il mono del gruppo lavorano oggi quasi 1,5 milioni di persone. Il nuovo robot, spiega l’azienda ha una capacità tattile…
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No, non è un robot umanoide come quelli che molte aziende stanno provando a creare grazie all’ascesa dell’intelligenza artificiale. Ma comunque ha qualcosa di umano: Vulcan è il primo robot impiegato nei magazzini Amazon ad avere il senso del tatto. Siamo dentro il Last Mile Innovation Center dell’azienda di Bezos a Dortmund, in Germania, e Vulcan è all’opera. La differenza rispetto ai «normali» bracci robotici è percepibile in modo immediato.
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Amazon ha appena svelato al mondo il suo nuovo asso nella manica per quanto riguarda le attività di stoccaggio. Si tratta di un robot denominato Vulcan, un lavoratore di metallo che si distingue per agilità e sensibilità. Soprattutto, sensibilità: iVulcan consiste in un braccio force-sensitive in grado di applicare la giusta quantità di pressione per evitare danni. In questo modo, può prelevare e stivare in sicurezza circa tre quarti degli articoli che transitano nei magazzini Amazon (è proprio questo il suo…
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I bracci robotici per scopi industriali sono declinati in innumerevoli varianti per altrettanti scopi, ma il nuovo braccio di Amazon introduce una caratteristica specifica tra quelle già presenti nelle sue soluzioni. Vulcan è infatti il primo robot del colosso di Seattle a possedere il senso del tatto, o qualcosa del genere. La sua funzione principale è quella di stoccare migliaia di oggetti in spazi ristretti con la delicatezza e…
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Il protagonista di Delivering the Future, l’evento con cui Amazon ha svelato le novità nell’ecosistema della logistica e delle consegne, è senz’altro lui, Vulcan. È un braccio robotico dotato di tatto che il colosso fondato nel 1994 da Jeff Bezos sta già utilizzando in un paio di centri logistici in giro per il mondo. Non è il primo robot in grado di raccogliere oggetti: sistemi come Sparrow, Cardinal e Robin già impiegano la visione artificiale e ventose per movimentare…
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Sono oltre 750.000 i robot integrati nei centri logistici di Amazon. A questi si unirà nei prossimi due anni il primo robot con capacità tattile, l'unico in grado di raccogliere oggetti "con una finezza paragonabile a quella umana". Innovativo ma anche (in parte) forse preoccupante dal punto di vista occupazionale, è l'ennesima (annunciata) novità della compagnia fondata dal miliardario Bezos. Vercelli Laboratorio Europeo Tecnologia Amazon (Rainews)…
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