Tuttosport 4/6/2021
La Juventus, oggi come allora, è la stessa società che in estate decise di salutare senza rimpianti Maurizio Sarri e il suo piano di gioco a due tocchi per privilegiare la freschezza del progetto di Andrea Pirlo. Sotto questo profilo non è cambiato nulla, visto che ai piani alti della sede della Continassa non c’è nessuno che abbia un’idea diversa dal passato: tutti restano fermamente convinti della bontà della scelta dell’ex regista al debutto assoluto su una panchina e al timone di una squadra ringiovanita…
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