Il drammatico interrogatorio dei due giovani indagati PALERMO – “Non credevo che finisse cosi, non volevo”, ha detto la figlia in lacrime. Anche il fidanzato piangeva durante l’interrogatorio: “Chiedo scusa ai parenti, agli altri figli”, ha spiegato al giudice per le indagini preliminari del Tribunale per i minorenni Alessandra Puglisi. Pentiti e dispiaciuti per il drammatico epilogo, ma al contempo increduli che potesse finire in tragedia.
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Screen Ore 14 “ Non andrò più a scuola e scatteranno i servizi sociali... Verranno a cercati per toglierti la patria potestà... Tu perderai una figlia e tuo nipote... Io mi butto giù, ma tu te la vedrai con X e con il padre di X perché sarai accusato anche di violenza sessuale e ti arresteranno… ”. Così una 15enne di Palermo avrebbe ricattato il padre per migliaia di euro. E ora lei e il fidanzato (indicato con la X nel virgolettato) sono indagati per…
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Quando l’anno scorso hanno pensato di indossare i panni di Bonnie e Clyde, lui aveva ancora 17 anni e lei tre di meno. Ma la famigerata coppia degli Anni Trenta rapinava le banche, mentre loro come vittima avrebbero scelto un pover’uomo disperato per essere stato tradito e minacciato pure dalla figlia. Al punto da impiccarsi. Per cancellare i fallimenti di un’esistenza…
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Secondo la Procura dei minori di Palermo, ci sarebbe una connessione tra i presunti tentativi della 15enne di intascare subito i soldi lasciati in eredità dalla madre e il suicidio del padre. Per l’accusa, la giovane prima avrebbe minacciato l’intervento dei servizi sociali, poi che si sarebbe uccisa, arrivando infine a minacciare di accusare il genitore di violenza sessuale
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Non ha retto alle richieste estorsive della figlia di 15 anni e del fidanzato di 17, durate almeno tre mesi: per questo un uomo di 48 anni si è tolto la vita impiccandosi nella sua casa di Palermo. I due indagati (lui nel frattempo è diventato maggiorenne) accusati di estorsione aggravata e istigazione al suicidio, sono stati arrestati. Tra gli altri, è contestato l’articolo 586 del codice penale: morte o lesioni come conseguenza di altro reato.
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Lei ora ha 16 anni e quando ne aveva 15 è rimasta incinta dando alla vita una piccola creatura. Sua madre è morta di tumore e lei voleva l'eredità dal padre che non ha... Leggi tutta la notizia
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Un uomo di 48 anni, di cui per ora si conoscono solo le iniziali, G. M., si è impiccato nella sua casa di Palermo perché non avrebbe retto ai ricatti della figlia di 16 anni e del... Leggi tutta la notizia
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Avrebbe contrastato la relazione tra la figlia di 15 anni e il ragazzo di 17 anni e per questo sarebbe stato minacciato tanto da portarlo ad uccidersi. E’ la storia di un padre che si suicida per i ricatti e le minacce di una figlia. È una brutta vicenda di estorsioni e morte quella andata in scena all’inizio dello scorso anno fra la Guadagna e il villaggio Santa Rosalia a Palermo. La tragedia al Villaggio Santa Rosalia Dopo…
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C'è una plumbea atmosfera dostoevskiana nella storia del papà palermitano spinto al suicidio dalle prepotenze della figlia ragazzina e del di lei fidanzatino. Un romanzo senza luce e senza speranza. C'è la Povera Gente, c'è l'Adolescente, ci sono I Demoni, ci sono gli Umiliati e Offesi e le Memorie dal sottosuolo. C'è naturalmente il delitto ma forse senza castigo. Una trama talmente abietta che è perfino difficile trarne uno straccio di morale come pure impone la cultura cattolica di cui è ancora impastata qualsiasi nostra narrazione…
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Lei 15 anni, lui 17 all'epoca dei fatti. Una coppia diabolica che ha vessato e minacciato il padre di lei al punto da indurlo al suicidio. G.M., 48 anni, fu trovato impiccato in casa, nella periferia di Palermo, nel marzo del 2024. A svelare gli inquietanti retroscena di quell'arresa da parte di un padre che, rimasto vedovo, non era riuscito a far rigare dritto la figlia e veniva continuamente messo sotto pressione da lei e dal fidanzatino, figlio di mafioso, per estorcergli denaro, sono i messaggi che la…
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«Ho avuto modo di parlare con il mio assistito, l’ho trovato un ragazzo normale, il classico studente, composto nel parlare, forse con una personalità fragile. L'ho trovato un po’ depresso e profondamente dispiaciuto per quello che è successo», spiega l’avvocato Salvatore Ferrante che è da poco subentrato nella difesa del ragazzo accusato, assieme alla fidanzatina assistita invece dall’avvocato Rosamaria Salemi, di…
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G.M. ha lasciato due lettere e un testamento prima di impiccarsi nella sua abitazione, il 21 marzo dell’anno scorso. Da quei fogli emergerebbe il grido disperato contro la pressione psicologica e le richieste economiche della figlia, quattordicenne all’epoca dei fatti e ora quindicenne e già mamma (compirà 16 anni a giugno), sostenuta dal fidanzato diciassettenne, lui oggi maggiorenne: lei si trova in una comunità a Catania, mentre il neodiciottenne è…
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Accade a Palermo. I due sono in carcere. La procura pronta a chiedere il processo Una ragazza di 15 anni e il suo fidanzato di 17 hanno provocato la morte per suicidio del padre di lei per estorcergli cinquemila euro. Questa è l’accusa che i due dovranno fronteggiare a Palermo dopo che un uomo di 48 anni si è tolto la vita impiccandosi in casa sua. La storia comincia nel 2023, quando muore la madre della ragazza: la donna lascia a…
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Avrebbe ricattato suo padre per estorcergli denaro utilizzato per andare a cena, ricaricare il telefono o acquistare uno scooter. E lo avrebbe minacciato di chiamare i servizi sociali, di... Leggi tutta la notizia
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Ha scritto alla figlia accusata di averlo ricattato assieme al fidanzato PALERMO – “Che Dio abbia pietà di tutti noi“, c’era scritto nella lettera di addio trovata accanto al corpo. Il 21 marzo dell’anno scorso la nonna chiama il nipote. Non riesce a parlare con il padre. Il ragazzo lo cerca in tutta la casa. Nella stanza di un altro fratello la terribile scoperta: l’uomo si è impiccato. La Procura per i minorenni ha chiesto e ottenuto l’arresto della figlia quindicenne (collocata in…
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I particolari. I fidanzatini diabolici avevano esasperato il padre con minacce e richieste di denaro Un uomo di 48 anni è stato trovato senza vita in casa a Palermo. L’uomo si è tolto la vita impiccandosi. Dietro la vicenda risalente allo scorso anno, secondo i primi accertamenti, i dissidi con la figlia sedicenne e il fidanzato di lei diciassettenne, che per tre mesi avrebbero avanzato continue richieste estorsive al padre di lei.
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Lei ha 15 anni, lui 18. PALERMO – È una bruta storia di ricatti e morte. La morte di un padre che si è suicidato. Non avrebbe retto il fardello delle continue minacce per le richieste di denaro da parte della figlia di 15 anni e del fidanzato di due anni più grande di lei. Il senso di colpa per non essere riuscita a educare la ragazzina era un tarlo e ha scelto di farla finita. I protagonisti della vicenda sono stati arrestati con l’accusa di estorsione e di avere causato la…
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Sotto ricatto si toglie la vita, arrestati figlia e fidanzato Un uomo di 48 anni è tolto la vita a Palermo. Non avrebbe retto alle richieste estorsive della figlia sedicenne e del fidanzato diciassettenne, ora arrestati. I due sono accusati di estorsione aggravata e istigazione al suicidio ----------------------------------- Claudio Domino compie 50 anni, il suo omicidio senza colpevoli Il piccolo Claudio Domino oggi avrebbe compiuto 50 anni.
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L'uomo si è impiccato in casa. Era minacciato e vessato per denaro insieme al fidanzato di lei. La ragazzina ora è in comunità, mentre lui è in cella Un uomo di 48 anni, G.M., si è impiccato in casa a Palermo perché non avrebbe retto alle richieste estorsive della figlia sedicenne e del fidanzato diciassettenne, andate avanti per tre mesi. I due sono accusati di estorsione aggravata e istigazione al suicidio.
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G.M., 48 anni, è stato subissato di continue richieste di soldi dai due, che ora sono indagati per estorsione aggravata e istigazione al suicidio Viveva nella paura per le continue minacce, per i ricatti e per le richieste di denaro della figlia 15enne e del suo fidanzatino di 17 anni. In più conviveva con il senso di colpa per non essere riuscito a educarla. Per tre mesi da dicembre 2023, G.M., un 48enne di Palermo, è stato subissato di messaggi…
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Viveva nella paura per le continue minacce, per i ricatti e per le richieste di denaro della figlia 15enne e del suo fidanzatino di 17 anni. In più, conviveva con il senso di colpa per non essere riuscito a educare la ragazzina. Per tre mesi, da dicembre 2023, è stato subissato di messaggi su WhatsApp e di telefonate con continue richieste di denaro. Il fidanzato della figlia lo ha anche minaccia…
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