Modifiche alle sanzioni per frodi sui bonus edilizi: cosa cambia da settembre

- A partire dal 1° settembre 2024, entrano in vigore importanti modifiche alla normativa sanzionatoria legata alle frodi sui bonus edilizi e ai versamenti omessi o ritardati. Questi cambiamenti, introdotti dal Decreto Sanzioni e dal decreto attuativo della riforma fiscale (D.Lgs. n. 87/2024), mirano a ridurre le sanzioni per alcune violazioni fiscali, promuovendo una maggiore chiarezza e semplificazione.

Una delle principali novità riguarda la possibilità di presentare una dichiarazione integrativa senza sanzioni per gli errori commessi in buona fede. Se una norma fiscale presenta obiettive condizioni d’incertezza e successivamente l’Agenzia delle Entrate interviene con un documento di prassi chiarificatore, il contribuente può sanare eventuali errori entro 60 giorni, presentando una dichiarazione integrativa e versando l’imposta dovuta.

La riforma prevede anche la possibilità di sanare le irregolarità fiscali senza sanzioni se l'Agenzia delle Entrate interviene con una circolare di prassi. In questo caso, il contribuente ha 60 giorni di tempo per presentare una dichiarazione integrativa e versare l’imposta dovuta.

La riforma del sistema sanzionatorio entra pienamente in vigore con queste modifiche. Dopo le modifiche di natura penale, vigenti sin dal giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legislativo n. 87/2024, tutte le altre novità di carattere amministrativo sono ora operative.

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