Con la Legge di Bilancio 2025 (Legge 30 dicembre 2024, n. 207) è stata introdotta l’IRES premiale destinata esclusivamente ai soggetti virtuosi e, quindi, con esclusione delle società in perdita negli esercizi 2024 o 2025. L’obbligo di accantonamento a riserva dell’80% degli utili, infatti, impone che anche l’esercizio 2024 sia chiuso in utile mentre restano fuori, a prescindere dai risultati ottenuti, le società in liquidazione volontaria o assoggettate a procedure…
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Approfondimenti:
Con l’approvazione della legge di bilancio 2025 è stata introdotta la cosiddetta “IRES premiale”, che prevede un’aliquota del 20% riconosciuta per il solo periodo d’imposta 2025 alle società che accantonano almeno l’80% dell’utile relativo al 2024, reinvestono in beni 4.0 e 5.0 ed effettuano nuove…
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La domanda Nel dicembre 2022 una società di capitali Srl ha acquistato in leasing un macchinario che possiede tutte le caratteristiche tecniche necessarie per poter beneficiare del credito d'imposta 4.0 . La società nel dicembre 2022 ha versato un’acconto pari al 20% del prezzo maturando il diritto al credito di imposta nella misura del 40% del costo. Il bene è entrato in funzione in autonomia dal 9 giugno 2023 e nell’ aprile 2024 il bene è stato interconnesso al sistema di…
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Con riguardo al Credito d'Imposta Industria 4.0, la Legge di Bilancio 2025 prevede inter alia (art. 1, commi 445 – 448 della Legge di Bilancio 2025): l'abrogazione del credito d'imposta per i beni immateriali 4.0per il 2025. Tale credito sarà pertanto disponibile soltanto per gli investimenti indicati nell'Allegato B della L. 232/2016 effettuati entro il 31 dicembre 2024; il limite al Credito d'imposta per i beni materiali.
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La riforma fiscale rinuncia all’Iva ma punta a rendere strutturale Mini Ires e maxideduzione sul lavoro . Nei decreti delegati che andranno a completare il percorso di riforma fiscale scompare il restyling delle aliquote Iva, manutenzione onerosa che avrebbe dovuto ricevere anche l’approvazione della commissione europea ma entra come primo dei decreti delegati Continua a leggere l'articolo, abbonati a ItaliaOggi Hai già un abbonamento? Accedi Digital mese Sito senza limiti 1,00 € /mese a seguire 7,90 €/mese Tutti i contenuti del sito…
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La legge di Bilancio 2025 prevede, per il solo anno 2025, la possibilità di beneficiare di una riduzione di 4 punti dell’aliquota IRES sul reddito d’impresa di società ed enti, in presenza di determinate condizioni, finalizzate al reimpiego degli utili prodotti nell’ambito aziendale. In particolare, la norma prevede l’obbligo di accantonare almeno l’80% degli utili 2024 in apposita riserva e di reinvestirne una parte (almeno il 30%) in beni strumentali nuovi, destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato, nonché di…
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Ires premiale con occhi puntati sul requisito degli investimenti minimi da realizzare. Uno dei molti aspetti della nuova Ires ridotta al 20%, che dovrà essere chiarito dal decreto ministeriale di attuazione, riguarda la condizione di investimenti minimi per quelle società che hanno chiuso in perdita il bilancio del 2023. La legge prevede la necessità di realizzare, tra il 1° gennaio 2025 e il 31 ottobre 2026, investimenti in beni 4.0 o 5.0 di importo almeno pari al maggiore tra il 24% dell’utile 2024.
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La Legge di Bilancio 2025 prevede alcune modiche alla disciplina relativa al credito d’imposta Industria 4.0 spettante alle imprese che nel periodo fino al 31.12.2025 (o 30.6.2026) effettuano investimenti in beni strumentali nuovi materiali ed immateriali...
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La Manovra 2025 ha prorogato la tassazione agevolata al 5% dei premi di risultato fino al 2027. La detassazione agevolata si applica: su una cifra massima di 3mila € per lavoratori con stipendio lordo annuo (RAL) fino a 80mila € su incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione, misurabili e verificabili sulla base di criteri definiti con il decreto interministeriale attuativo del 25 marzo 2016, dei ministeri del Lavoro e dell’Economia La stessa agevolazione…
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La Manovra ha prorogato fino al 2027 la riduzione al 5% della tassazione sui premi di risultato, convertibili anche in strumenti di welfare aziendale. Fra le misure del Pacchetto Lavoro inserite nella Manovra 2025 c’è anche la proroga della tassazione agevolata al 5% dei premi di risultato fino al 2027. Per un altro triennio, dunque, su queste somme viene dimezzata l’aliquota fiscale rispetto a quella ordinariamente prevista del 10%.
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La legge di bilancio 2025 (articolo 1, comma 385) conferma per altri tre anni l’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle relative addizionali in misura dimezzata, con aliquota del 5% anziché 10%, sui premi di risultato e sulle partecipazioni agli utili d’impresa entro il limite di 3mila euro. L’agevolazione, che riguarda esclusivamente le erogazioni destinate ai lavoratori dipendenti privati, mantiene dunque lo sconto maggiorato anche per gli anni 2025, 2026 e 2027.
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«La mini-Ires? È una misura rivolta ad una platea selezionata di imprese. Non è destinata ad aiutare le tante aziende in difficoltà, perché esclude in modo implicito chi non riesce a generare utili o a mantenere un livello stabile di occupazione». Lo pensa Roberta Moscaroli, partner del dipartimento Tax di Dentons, multinazionale di studi legali e tributari. Il riferimento è alla misura introdotta nella legge di Bilancio, introdotta per il 2025: promette una riduzione temporanea dell’aliquota Ires (l’imposta che grava…
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La legge di Bilancio 2025 ha abrogato il credito di imposta per beni immateriali 4.0. A seguito della modifica, quindi, il bonus può essere fruito limitatamente agli investimenti effettuati entro il 31 dicembre 2024 ovvero entro il 30 giugno 2025, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2024 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.
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Il cinema italiano si arricchisce di una nuova opera firmata dai Manetti Bros, i noti registi romani che da anni conquistano il pubblico con le loro storie originali. Con il debutto di “U.S. Palmese”, previsto per il 20 marzo, ci troviamo di fronte a una fiaba calcistica che promette di intrattenere e commuovere. Ma cosa rende questo film così speciale e quali sono le aspettative legate al suo lancio internazionale? Il…
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Su diversi quotidiani nazionali, leggiamo che "gli italiani non mangiano insetti": in buona sostanza, il popolo italiano respinge la moda tanto in auge del cosiddetto novel food, come lo chiama la neolingua mercatista; quello che noi nel nostro studio "La dittatura del sapore" abbiamo definito il piatto unico gastronomicamente corretto, che va a completare il pensiero unico politicamente corretto. I…
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