Sostenuta da molti presidi e associazioni di genitori, lo sciopero ha fermato, secondo il sindacato scolastico SNUIpp-FSU, circa il 75% dei maestri del sistema primario, con una scuola chiusa su due. Per tentare di venirne a capo, il premier Jean Castex ha deciso di convocare i sindacati assieme allo stesso Blanquer. Un primo severo avvertimento per Emmanuel Macron a tre mesi dalle elezioni presidenziali del 2022.
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Prof francesi contro la stretta…"
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Giovedì mattina le scuole a Parigi e nel resto del paese transalpino hanno offerto un quadro contrastante, con alcune completamente chiuse a causa dello sciopero insegnanti, alcune parzialmente aperte e altre funzionanti normalmente. I sindacati hanno affermato di aspettarsi la chiusura giornaliera di molte scuole e un gran numero di insegnanti, allo sciopero insegnanti secondo i sindacati avrebbero preso parte insegnanti per il 75% nelle scuole primarie e il 62% nelle scuole superiori.
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In piazza a manifestare una percentuale altissima di personale scolastico, come spesso accade nelle manifestazioni di piazza in Francia. Forte è stata la soddisfazione dei sindacati che ha definito, questo, uno sciopero senza precedenti. Francia e sciopero della scuola: molti gli insegnanti in rivolta e scesi per le strade contro le misure in atto per fronteggiare l’avanzata dell’emergenza pandemica nel Paese.
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Di converso, mi accorgo con stupore che la scuola è diventato uno strumento, uno strumento dimostrativo del Presidente Draghi “La parola chiave è sicurezza – osserva Turi in un webinar organizzato da Orizzonte Scuola -. Così il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi in merito alla mobilitazione nazionale indetta da sindacati, insegnanti, presidi e associazioni genitori francesi. Chi lavora oggi nella scuola non sta più svolgendo una professione bensì una…
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Ascolta o scarica Lo sciopero del 13 gennaio è stato indetto contro le misure per contrastare il coronavirus nelle scuole, ritenute troppo complesse e confuse oltre che oggetto di continui cambiamenti. Una mobilitazione “non contro il virus – spiegano lavoratori e lavoratrici – ma per denunciare la crescente esasperazione nelle scuole”, “condizioni di lavoro che peggiorano” e le “bugie permanenti del ministero dell’Istruzione”.
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Lo sciopero degli insegnanti francesi contro i nuovi protocolli importi dal governo per l'emergenza Covid-19 ha portato una prima vittoria al settore. Per gli studenti delle scuole superiori, il governo avvierà anche le consultazioni sull'eventuale rinvio degli esami specialistici attualmente previsti per marzo Parlando a Euronews diversi insegnanti e operatori scolastici hanno descritto una situazione molto difficile, e alcuni hanno definito la mancanza di personale e…
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Lo sciopero generale di giovedì 17 gennaio contro i protocolli anti-covid nelle scuole, introdotti dal Governo francese al rientro dalle vacanze natalizie, ma ritenuti troppo blandi ha ottenuto i primi risultati. Ne abbiamo parlato con Enrico Riboni, nostro collaboratore e corrispondente dalla Francia Ascolta o scarica Al posto delle normali chirurgiche, verranno infatti fornite “almeno 5 milioni di mascherine FFP2” per gli insegnanti di scuola materna e “diverse…
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Allo sciopero – indetto dai sindacati – ha aderito il 75 per cento degli insegnanti della primaria e il 62 per cento del personale scolastico delle scuole medie e superiori. Dal ritorno in classe dopo le vacanze di Natale, infatti, le scuole devono rispettare il nuovo protocollo sanitario: in caso di un positivo in classe, gli alunni devono sottoporsi a un tampone – antigenico o molecolare – nel momento in cui viene annunciato il caso e poi altri due test a due giorni di distanza ognuno, che devono…
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Il Governo, dal canto suo, sostiene che la Francia sia uno dei Paesi che ha chiuso meno scuole durante la pandemia, nonostante le difficoltà. Nelle secondarie, secondo il Ministero, sono mobilitati il 23,7% degli insegnanti (il 62% secondo lo SNES-FSU, il principale sindacato della scuola secondaria). I sindacati denunciano "un pasticcio indescrivibile" quello in atto nelle scuole a causa della quinta ondata dell'epidemia e dei protocolli sanitari che implica.
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Covid, in Francia oltre 14mila classi a casa, record da 2020 Di. In Francia sono 14.380 le classi chiuse per troppi contagi da Covid-19, secondo il ministero dell’Istruzione, il numero più alto dalla primavera del 2020. Negli ultimi sette giorni sono stati confermati complessivamente 331.775 casi tra gli studenti, ha aggiunto il ministero in un comunicato stampa, con i contagi moltiplicatisi nelle scuole con il diffondersi della variante Omicron
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Di converso, mi accorgo con stupore che la scuola è diventato uno strumento, uno strumento dimostrativo del Presidente Draghi Chi lavora oggi nella scuola non sta più svolgendo una professione bensì una missione all’insegna di un “si salvi chi può” imposto. “La parola chiave è sicurezza, chi lavora oggi nella scuola non svolge una professione, si trova in missione. “La parola chiave è sicurezza – osserva Turi in un webinar organizzato da Orizzonte Scuola -.
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In particolare Pecresse, la candidata dei Repubblicani e la leader di Rassemblement national sono al 16 per cento, mentre Zemmour è al 15 per cento Secondo Le Figaro, allo sciopero ha aderito il 75 per cento degli insegnanti francesi della scuola primaria mentre metà delle scuole sarebbero chiuse. Tra i ragazzi di età compresa tra i 15 ei 17 anni, la cifra era superiore al 6 per cento. In questo clima di grande confusione, la Francia si avvia verso le…
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Il 75% dei maestri di scuola primaria, così come il 62% degli insegnanti di medie e licei hanno pertanto preso parte allo sciopero. I protocolli hanno tuttavia creato scompiglio e soffocato la gestione della crisi, portando diversi insegnanti (ma anche genitori) a opporsi alle norme anti-covid imposte nelle scuole, considerate ingestibili. La scorsa settimana è stato contagiato il 5% dei bambini delle scuole primarie e più del 6% dei ragazzi tra i 15 e i 17 anni La promessa di Macron era quella di tenere aperte le scuole a…
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Gli insegnanti francesi marciano verso il ministero dell'Istruzione per chiedere chiarezza al governo sulle misure anti-Covid nelle scuole. Con l'aumento dei contagi, a causa della variante Omicron, il governo è stato costretto a cambiare le misure anti-Covid tre volte in una settimana. Dal ritorno in classe dopo le vacanze di Natale, infatti, le scuole devono rispettare il nuovo protocollo sanitario: in caso di un positivo in classe, gli alunni devono sottoporsi a un tampone – antigenico o molecolare…
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Con l’aumento dei contagi, a causa della variante Omicron, il governo è stato costretto a cambiare le misure anti-Covid tre volte in una settimana. Dal ritorno in classe dopo le vacanze di Natale, infatti, le scuole devono rispettare il nuovo protocollo sanitario: in caso di un positivo in classe, gli alunni devono sottoporsi a un tampone – antigenico o molecolare – nel momento in cui viene annunciato il caso e poi altri due test a due…
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Si tratta di uno sciopero “senza precedenti” fanno sapere i sindacati, un messaggio di “esasperazione”. Allo sciopero avrebbe aderito circa il 75 per cento degli insegnanti francesi della scuola primaria mentre metà delle scuole sarebbero chiuse. In Francia si è tenuto un imponente sciopero della scuola, dove i principali sindacati della scuola si sono uniti per contestare la confusione dei protocolli imposti dal ministro dell’Istruzione Jean-Michel…
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In pratica, bisogna mettere in atto tutto quello che la scienza chiede da quasi due anni per garantire la convivenza, senza rischi, in uno spazio chiuso quale è l’aula scolastica”, conclude il presidente Anief. Chiedendo ai docenti di non lasciare il lavoro, il ministro dell’Istruzione Jean-Michel Blanquer ha detto a Bfm Tv: “Non si sciopera contro un virus”. Si tratta di uno sciopero…
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Troppi “protocolli”, decisioni in continuo cambiamento, informazioni all’ultimo momento, un carico di lavoro eccessivo senza ricevere la corrispondente considerazione, confusione nelle famiglie per adeguarsi agli obblighi: dopo due anni di Covid, la variante Omicron ha finito per mettere in ginocchio la “scuola aperta”, la scelta francese di far funzionare l’istruzione malgrado la pandemia, per evitare di aggravare le diseguaglianze tra allievi.
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Al centro della […] Il 75% degli insegnanti era in sciopero, secondo i sindacati. La mobilitazione nazionale, a cui hanno aderito anche associazioni di genitori, è già definita storica. Gli insegnanti francesi sono “esasperati”: mentre Parigi difende la sua posizione sulle lezioni in presenza a ogni costo, ieri sono stati i docenti, a bloccare le scuole.
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E già si parla di mobilitazione storica: in piena epidemia di Covid-19, mentre Parigi difende il sacrosanto principio delle lezioni in presenza a ogni costo, sono stati loro ieri, i docenti, a fermare le scuole, per la prima volta in due anni di pandemia. Ieri è stato il giorno degli insegnanti. Solo che ora gli […]
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Si tratta di uno sciopero “senza precedenti”, come ha detto il professore di Storia dell’Educazione Claude Lelièvre, un messaggio di “esasperazione”. E’ già stato definito “storico” lo sciopero della scuola di oggi in Francia, dove 11 sindacati su 13 si sono uniti per contestare la “confusione” dei protocolli imposti dal ministro dell’Istruzione Jean-Michel Blanquer per far fronte all’emergenza coronavirus dopo il dilagare della variante Omicron.
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Secondo i sindacati, questo metodo non contrasterà efficacemente la diffusione del virus a scuola, mettendo a rischio la salute di tutti, in particolare degli insegnanti. Giovedì, 11 sindacati di categoria su 13 hanno indetto uno sciopero per contestare i protocolli imposti dal ministro dell'Istruzione Jean-Michel Blanquer. A ogni modo, si tratta di una delle mobilitazioni del mondo della scuola più partecipate della storia recente francese.
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Nel giro di una settimana le regole sono state cambiate tre volte, provocando il caos nelle scuole e nelle famiglie. Gli striscioni spiegavano che «non scioperiamo contro un virus ma contro Blanquer», di cui venivano invocate le dimissioni. Nei giorni scorsi il ministro Blanquer si è scontrato con il collega della Sanità, Olivier Véran Gli insegnanti sono chiamati a verificare il complesso sistema di autotest che peraltro hanno una affidabilità ridotta.
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11 sindacati su 13 si sono uniti per contestare la “confusione” dei protocolli imposti dal ministro dell’Istruzione Jean-Michel Blanquer per far fronte all’emergenza sanitaria dopo il dilagare della variante Omicron. Uno sciopero della scuola definito “senza precedenti” ha travolto nella giornata del 13 gennaio la Francia. “Il mese di gennaio è duro per le scuole”, ha riconosciuto il ministro dell’istruzione Blanquer, sulla…
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Stando invece ai dati del governo, l’adesione all’odierno sciopero si ferma al 38,5% del corpo docente. Tra i ragazzi di età compresa tra i 15 ei 17 anni, la cifra era superiore al 6% Nella sola area metropolitana di Parigi, la scorsa settimana, è stato confermato che circa il 5% dei bambini delle scuole primarie e medie è stato contagiato. Considerato che i protocolli per gestire a scuola le norme anti-covid, imposti dal governo francese, sono…
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Nelle secondarie, secondo il Ministero, sono mobilitati il 23,7% degli insegnanti (il 62% secondo lo SNES-FSU, il principale sindacato della scuola secondaria). Lo sciopero arriva in un brutto momento per il presidente, a tre mesi dal primo turno delle elezioni. Lo sciopero, indetto da tutti i sindacati degli insegnanti, potrebbe indebolire il presidente Emmanuel Macron a tre mesi dalle elezioni presidenziali.
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Allo sciopero ha aderito il 75 per cento dei maestri della scuola primaria mentre l'adesione è del 62 per cento alle medie e ai licei Gli insegnanti in sciopero contro le norme anti-Covid ingestibili: in Francia si ferma la scuola dalla nostra corrispondente Anais Ginori. La protesta degli insegnanti contro il ministro Blanquer (reuters). Macron ha promesso di tenere aperte le scuole a tutti i costi, ma i protocolli hanno creato confusione e soffocato…
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