Caro ministro Sangiuliano, si occupi (se ci riesce) di Cultura Va bene che “è la stampa, bellezza, e tu non ci puoi fare niente”, come diceva nel 1952 Humprey Bogart recitando in un celebre film ambientato a Casablanca, ma fa lo stesso una certa impressione vedere i giornali, più d’uno, aprire più o meno vistosamente le loro prime pagine non con “l’autunno bollente di Olaf Scholz”, come ha titolato il manifesto a proposito dei rovesci elettorali a destra del cancelliere tedesco, ma con quello rovente…
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- Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, si trova al centro di una controversia riguardante Maria Rosaria Boccia, un'influencer e imprenditrice di Pompei. La vicenda ruota attorno a una presunta consulenza assegnata a Boccia per l'organizzazione del G7 della Cultura, che si terrà a Napoli dal 19 al 21 settembre.
Dopo giorni di silenzio, Sangiuliano ha cercato di chiarire la sua posizione, parlando prima con la premier Giorgia Meloni e inviando poi una lettera a La Stampa. Tuttavia, le sue spiegazioni non sono riuscite a placare le polemiche.
Maria Rosaria Boccia si presenta sui social come "Presidente Fashion Week Milano Moda", un titolo che sembra essersi attribuita da sola. La sua presenza agli eventi del governo Meloni e del ministero della Cultura è stata costante, ma solo recentemente è diventata oggetto di attenzione pubblica.
Le opposizioni stanno facendo pressione affinché Sangiuliano faccia un passo indietro. Nel frattempo, emergono nuovi dettagli e prese di posizione che complicano ulteriormente la situazione per il ministro.
Dipende da come glielo chiedono. Se ad esempio qualcuno fa notare a Giorgia Meloni che sui giornali è ormai uno stillicidio e che Gennaro Sangiuliano…
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