Un modo per interpretare il crollo e il successivo rimbalzo del mercato azionario dopo il cosidddetto giorno della liberazione di Donald Trump dello scorso 2 aprile è che prima gli investitori pensavano che un dazio del 10% sarebbe stato lo scenario peggiore, mentre dopo hanno pensato che un dazio del 10% fosse lo scenario migliore. Le azioni sono crollate perché i dazi erano molto più alti del previsto, poi si sono riprese quando i dazi sono stati rinviati e sono iniziati i negoziati.
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Pinterest Coinbase Lyft Dow Jones S&P-500 Nasdaq 100 S&P 100 (Teleborsa) (Teleborsa) - Seduta positiva a Wall Street, con gli investitori alle prese con i nuovi commenti del presidente statunitense Donald Trump in merito ai dazi, in vista di un incontro chiave del fine settimana tra Stati Uniti e Cina."Tanti accordi commerciali in preparazione, tutti buoni (OTTIMI!)!", ha scritto sul social Truth Social, di sua proprietà, prima dell'apertura.
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Dopo il rally dell'ultimo mese, le azioni a Wall Street sono tornate ad essere costose alimentando dubbi sulle scelte da fare per il 2025. Gli investitori hanno assaporato una ventata di sereno sulla possibilità che i colloqui tra Stati Uniti e Cina pongano fine a una guerra commerciale che rischia di infliggere un colpo tremendo alle due superpotenze. Tuttavia, bisogna vedere quanto di tutto ciò sia già incorporato nei prezzi di mercato, mentre qualsiasi sorpresa negativa potrebbe riverberarsi sulle quotazioni…
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Wall Street procede cauta in attesa della Fed. Il Dow Jones sale dello 0,74% a 41.131,67 punti, il Nasdaq perde lo 0,12% a 17.668,71 punti mentre lo S&P 500 avanza dello 0,28% a 5.623,24 punti. .
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Walt Disney Uber Emerson Dow Jones S&P-500 Nasdaq 100 S&P 100 finanziario beni di consumo secondari sanitario telecomunicazioni Walt Disney Nike Honeywell International Amazon Apple United Health Boeing CDW Verisk Analytics GE Healthcare Technologies Honeywell International Marvell Technology Alphabet Alphabet DoorDash (Teleborsa) (Teleborsa) - Seduta cauta a Wall Street, in una giornata in cui l'attenzione è rivolta alla Federal Reserve
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Sui mercati c'è attesa per le decisioni di politica monetaria che annuncerà questa sera la Fed, la banca centrale americana. Non sono attesi né tagli né rialzi dei tassi, le probabilità sono al 99% di una pausa, secondo le proiezioni del FedWatch Tool di Cme Group. Gli investitori aspettano le parole del governatore, Jerome Powell, da tempo nel mirino di Donald Trump, che gli chiede di tagliare subito il costo del denaro.
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I principali indici azionari statunitensi hanno iniziato la seduta con rialzi frazionali, in attesa delle decisioni della FED in materia di politica monetaria. Alle ore 15.35 il Dow Jones guadagnava lo 0,4% a 40.992 punti, mentre l’S&P500 era in progresso dello 0,13% a 5.614 punti. Sopra la parità anche il Nasdaq (+0,05% a 17.699 punti). Avvio di giornata decisamente positivo per Disney (+9,37% a 100,81 dollari), dopo la diffusione dei risultati finanziari del 2° trimestre 2024/2025, periodo chiuso con ricavi e utile per azione…
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I future di Wall Street anticipano un rialzo dello 0,7%, sostenuti dalla notizia di un imminente incontro tra i rappresentanti statunitensi e cinesi, che potrebbe segnare il primo passo verso l'attenuazione delle tensioni commerciali in corso tra le due maggiori economie mondiali. L'attenzione è rivolta anche all'imminente decisione della Federal Reserve sui tassi di interesse e a qualsiasi indizio la banca centrale possa fornire sui suoi piani di politica monetaria
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BorsaInside.com Dopo settimane di forte slancio, il mercato azionario globale mostra segni di stanchezza. Secondo gli analisti di Goldman Sachs, l’entusiasmo generato dai recenti sviluppi nei negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina potrebbe essere ormai pienamente riflesso nei prezzi attuali, spingendo a un approccio più cauto. Goldman Sachs frena: outlook da rialzista a neutrale Josh Schiffrin, chief strategy officer presso…
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