- Centinaia di migliaia di israeliani sono scesi in strada ieri per protestare contro il primo ministro Benyamin Netanyahu, replicando le manifestazioni oceaniche di sabato sera. Nonostante il tribunale del lavoro abbia ordinato la fine dello sciopero generale proclamato da Arnon Ben David, capo della centrale sindacale Histadrut, le proteste non si sono fermate.
La tensione tra Stati Uniti e Israele è alle stelle. Il presidente americano Joe Biden ha accusato Netanyahu di non fare abbastanza per raggiungere un accordo sulla tregua a Gaza e la liberazione degli ostaggi. Netanyahu ha risposto definendo le parole di Biden "sconcertanti e pericolose".
In una conferenza stampa serale, Netanyahu ha chiesto perdono alle famiglie dei sei ostaggi uccisi, promettendo che Hamas pagherà un duro prezzo per le loro morti. Ha inoltre chiuso a ogni ipotesi di ritiro dal corridoio Filadelfia al confine tra la Striscia di Gaza e l'Egitto, mettendo quasi una pietra tombale sull'accordo.