Notte di Santa Lucia: «Vado ad uccidere la mamma e la nonna» Taglia gli alimenti, versa solo il 30 % di quanto previsto dal Tribunale: l’ex è in credito per 30 mila euro, ad oggi. Oggi ha incassato il secondo ‘no’ dal giudice, nell’aula penale dove mamma e papà si sono ignorati. Anche la madre si è costituita parte civile contro l’ex, nonostante l’avvocato di lui oggi abbia provato ad estrometterla dal processo.
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Da parte della mamma è stata avviata un’azione civile per revocare la potestà genitoriale all’ex compagno, che deve anche rispondere di violazione degli obblighi di assistenza familiare. Nel procedimento, il giudice dovrà anche sentire in audizione protetta la testimonianza della ragazzina. Una guerra senza esclusione di colpi, quella che da quasi dieci anni vede fronteggiarsi una coppia cremonese con una figlia che deve ancora compiere 11 anni, ragazzina che è stata coinvolta pesantemente…
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E poi i presunti maltrattamenti, gli insulti, le minacce e (così pare) anche le botte Una lunga e complicata vicenda. Il processo, stavolta penale, prenderà il via entro la fine dell'anno. Altro che regali: avrebbe preso a ceffoni (sulla testa) la sua bimba di appena 7 anni anche la sera di Santa Lucia. “Appena esco vado a uccidere la mamma e la nonna”, le avrebbe poi urlato battendo i pugni sul tavolo.
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In quelle ore, il padre sarebbe uscito di casa per "andare ad uccidere la mamma e la nonna materna". In Tribunale l'uomo potrà raccontare la propria versione della storia, così come la bambina e sua madre che si sono costituire parte civile. Ottiene solo di poter incontrare la figlia in assenza della madre, in modo da evitare discussioni tra i due adulti. Prende a schiaffi la figlia di 7 anni e urla: “Vado a uccidere la mamma” Secondo la Procura di Cremona, l’uomo ha preso a…
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