Dopo il Qatargate, un nuovo scandalo sconvolge il Parlamento europeo: giovedì mattina, un centinaio di agenti della polizia belga hanno effettuato 21 perquisizioni a Bruxelles e nel resto del Paese nell'ambito di un'indagine su una presunta rete di corruzione che sarebbe stata orchestrata per promuovere gli interessi dell'azienda cinese di telecomunicazioni Huawei. Dietro questa rete, come in occasione del precedente scandalo, ci sarebbe…
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ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI TVIWEB PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO CLICCA Giovedì 13 marzo, circa cento investigatori della polizia belga, su ordine del giudice istruttore finanziario e della procura federale, hanno effettuato una ventina di perquisizioni all’interno del Parlamento Europeo nell’ambito di un’inchiesta su “corruzione”, “contraffazione e uso di documenti falsi”, “riciclaggio di denaro” e “organizzazione criminale”, tutto sotto la copertura di…
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Secondo la procura federale belga, al centro dell'indagine ci sarebbe l'ex assistente italiano Valerio Ottati. Le accuse vanno da corruzione a riciclaggio fino a falsificazione, secondo Le Soir Offrivano migliaia di euro, cellulari, biglietti esclusivi per partite dell’Anderlecht e altri vantaggi ad almeno 15 deputati – passati e attuali – del Parlamento europeo in cambio…
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Maxi-operazione della polizia giudiziaria in Belgio: all'alba un centinaio di investigatori, su ordine del giudice istruttore e della procura federale, hanno condotto perquisizioni a tappeto a Bruxelles, in Vallonia e nelle Fiandre fermando diversi lobbisti legati al colosso cinese delle telecomunicazioni Huawei. Lo fa sapere la stessa procura federale. Le persone fermate sono sospettate di aver corrotto attuali ed ex parlamentari europei per favorire…
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BRUXELLES. A poco più di due anni dal Qatargate, una nuova indagine per corruzione travolge il Parlamento Europeo. E anche questa volta al centro dello scandalo ci sarebbero soggetti di nazionalità italiana. Nel mirino della procura belga sono finiti alcuni lobbysti legati al colosso cinese Huawei, sospettati di aver corrotto eurodeputati ed ex eurodeputati per spingerli a sostenere iniziative a favore dell'azienda di…
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L’ombra di un nuovo "Qatargate" si addensa sul Parlamento europeo. La giustizia belga sospetta che i lobbisti dell’azienda cinese Huawei abbiano corrotto una quindicina di eurodeputati. La Polizia giudiziaria federale ha effettuato stamane 21 perquisizioni. Lo riportano i quotidiani belgi Le Soir e Knack e la piattaforma di giornalismo investigativo ’Follow The Money’, citando informazioni della Procura federale belga.
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La polizia belga ha perquisito case e uffici di 21 persone nel corso di un'indagine per corruzione che coinvolge il Parlamento europeo, con al centro il colosso hi-tech cinese Huawei. Per favorire gli interessi dell’azienda i 21 lobbisti coinvolti, avrebbero offerto regali e benefici a una quindicina di eurodeputati. L’inchiesta per corruzione coinvolge 21…
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